Luna Rossa comincia bene nella prima giornata della serie di qualificazione di Youth America’s Cup e conquista 17 punti in classifica, frutto di un primo posto nella ragata inaugurale e di un secondo posto, seppur di pochissimo, nella seconda. Dopo una serie di rinvii per il poco vento sul campo gara a Barcellona, la prima regata di giornata del torneo giovanile dedicato agli Under 25 e agli AC40 ha premiato il team italiano composto dai timonieri Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini e dai trimmer Rocco Falcone e Federico Colaninno, che dominano una gara condizionata anche dalle condizioni difficili del mare ondoso e si lasciano alle spalle American Magic, secondo con 7 punti, seguono New Zealand, Athena Pathway e Alinghi.
Si invertono le posizioni, ma non i rapporti di forza, nella seconda regata, che scatta dopo tanta incertezza e con ancora un mare molto ondoso: American Magic, con un secondo lato di bolina da urlo, si prende la vittoria, Luna Rossa è seconda ed entrambe sono dunque appaiate dopo la prima giornata a quota 17. Squalificata nella prima regata, Athena Pathway è terza, quarta invece New Zealand, non hanno preso parte Alinghi e Orient Express.
La classifica dopo la prima giornata recita: Luna Rossa e American Magic al comando con 17 punti, New Zealand e Athena Pathway a 8 punti, mentre Alinghi ne ha sei, due in più di Orient Express. Terza e quarta regata, originariamente in programma oggi e poi rinviate, verranno recuperate domani mattina a partire dalle ore 10.30, meteo permettendo.
La prima regata è in cassaforte sin dalla partenza, che vede gli italiani scattare davanti a tutti, mentre New Zealand incappa in un vistosissimo OCS (partenza anticipata) e deve cedere 75 metri. Alla prima boa di bolina il distacco su Athena Pathway (Gran Bretagna) è di 28 secondi. I britannici non tengono né il ritmo degli italiani né quello di American Magic che arriva presto a ricoprire il ruolo di seconda forza della regata con 32” di ritardo nel terzo gate. Luna Rossa non commette sbavature e completa tutte le manovre con precisioni chirurgica. Merito dei suoi timonieri, nomi noti al mondo velistico: Gradoni a 15 anni divenne il più giovane vincitore del World Sailor of The Year Award grazie ai tre trionfi consecutivi mondiali con l’Optimist, mentre Ugolini nel Nacra 17 in coppia con Maria Giubilei si è laureato due volte vicecampione del mondo (2021 e 2022) alle spalle dei fenomeni Ruggero Tita (lui con i big di Luna Rossa) e Caterina Banti.
Dopo una serie di rinvii, c’è tempo per disputare anche una seconda regata, monca di due imbarcazioni. Alinghi per un problema tecnico rinuncia, mentre Athena Pathway non parte e allo stesso tempo chiede però di ricevere, così come consentito dal regolamento, il punteggio medio. Lo start è molto positivo per Luna Rossa, mentre c’è qualche problema per i britannici che partono con un grande ritardo. New Zealand fa tutto per il meglio, condizioni molto difficili e Luna Rossa vira per seconda al gate numero uno con onde molto grosse. C’è però il sorpasso sul lato di poppa con un problema neozelandese e la barca italiana che invece, non senza qualche rischio, si porta al comando e aumenta il proprio distacco fino al gate numero due, con New Zealand che addirittura devono fermarsi e far uscire un timoniere. Le condizioni meteo sono sempre più complesse e lo testimoniano inequivocabilmente i timonieri azzurri (“Onda di merda”) durante il lato di bolina prima della virata al cancello numero tre. Qui arriva però il sorpasso di American Magic, che si porta al comando, ma Luna Rossa segue a stretto giro di posta e chiude al secondo posto questa seconda regata, con i britannici terzi e i neozelandesi quarti e indietrissimo.