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Ruggero Tita e Caterina Banti campioni del mondo per la terza volta (Aarhus 2018, Nova Scotia 2022), per il secondo anno consecutivo, nella Nacra17. I campioni olimpici di Tokyo trionfano alla rassegna de L’Aia, con l’ottima prova anche nella medal race dopo il largo vantaggio accumulato nella prima parte di gara (attraverso la quale l’equipaggio aveva conquistato anche il posto nazione per Parigi2024). Dopo sei regate, la coppia italiana si era portata saldamente in testa alla classifica, scartando un secondo posto e vincendo tutte le altre prove, prima di un’altra giornata a punteggio pieno in vista della gold fleet. Ieri il definitivo acuto con due primi e un terzo posto parziali. I portacolori azzurri sono saliti sul gradino più alto del podio precedendo di ventisei punti i britannici John Gimson e Anna Burnet (argento a Tokyo), secondi, e gli svedesi Emil Jarudd e Hanna Jonsson, terzi. Non riesce l’aggancio al podio agli altri azzurri, Vittorio Bissaro e Maellle Frascari che chiudono al quinto posto. Alle loro spalle in sesta posizione figurano Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei. Terminano ventitreesimi, infine, Margherita Porro e Stefano Dezulian.
Qualificazione olimpica in bilico invece per i colori azzurri nel Kite femminile, a causa della brutta prima giornata di Gold Fleet per Maggie Pescetto. La rider tricolore ha ottenuto un parziale di 26-16-19-19, scivolando dall’11° al 15° posto e conservando una sola lunghezza di margine sulla spagnola Gisela Pulido Borrell e sull’austriaca Alina Kornelli, prime delle escluse al momento dagli 8 slot nazionali validi per il pass. In leggera ripresa Sofia Tomasoni (18-11-16-11), 19ma a soli 6.6 punti dalla connazionale e a -30.6 punti dalla top10.
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