“Voglio complimentarmi con Ineos Britannia, con Ben (Ainslie, ndr) e con il suo team. Hanno fondato questo team, credo, un decennio fa, e si sono ripresi e hanno vinto dopo essere andati così vicini l’ultima volta quando li abbiamo eliminati. Oggi sono stati il team migliore. Abbiamo una grande barca, è difficile commentare, ma tutto quello che posso fare è ringraziare tutti i miei compagni di squadra e congratularmi chiaramente con il team per aver fatto un lavoro fantastico”. Lo ha detto il timoniere di dritta di Luna Rossa, Jimmy Spithill dopo la sconfitta nell’undicesima regata che ha permesso ad Ineos Britannia di vincere la Louis Vuitton Cup 2024 e di qualificarsi per l’America’s Cup contro New Zealand. “Molte persone non vedono quanto impegno c’è dietro queste campagne, vedi la gara e naturalmente vedi gli atleti ma dietro le quinte lo shore team, il team di progettazione, i team di ingegneria, non si sono concessi neanche un giorno libero da quando siamo qui a Barcellona. Ogni giorno, indipendentemente da come è andata la giornata precedente, hanno sempre avuto un atteggiamento positivo ed erano sempre i primi ad arrivare ma gli ultimi ad andarsene. Più volte hanno dovuto lavorare tutta la notte solo per permetterci di regatare. Devi essere motivato per competere in questo sport, ma quando hai compagni di squadra così, che fanno cose del genere per dare all’atleta una possibilità, diventa ancora più incredibile. Quindi grazie a tutti”, ha spiegato l’australiano.
Belle parole per gli avversari anche da parte del vincitore, Ben Ainslie, skipper e team director di Ineos Britannia: “È un momento enorme per il team e sapevamo che avremmo dovuto combattere duramente contro Luna Rossa, quindi tanto di cappello a loro, sono stati avversari incredibili. Per arrivare a questo punto ci sono voluti 10 anni di duro lavoro, quindi sono incredibilmente orgoglioso del team. Abbiamo un lungo rapporto con Luna Rossa, con il signor Bertelli, Max (Sirena, ndr), Jimmy (Spithill, ndr), Checco (Bruni, ndr) e il resto del team. Sono sicuro che questo sia solo un capitolo di una battaglia lunga tra i nostri due team. Per ora, tutto ciò che posso dire è grazie per la competizione”.