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Luna Rossa e Ineos sprecano il 1° match point: American Magic e Alinghi vincono con poco vento. Rinviata gara-6

Luna Rossa
Luna Rossa - Foto Norberto Maccagno/IPA Sport

Alinghi e American Magic mettono un timbro nella pratica che Ineos Britannia e Luna Rossa volevano archiviare. In un lunedì con poco vento, caratterizzato dal rinvio delle ultime due gare, i migliori due team del round robin sprecano il primo match point in semifinale di Louis Vuitton Cup 2024, il torneo che selezionerà la sfidante di New Zealand in America’s Cup. Alinghi e American Magic portano quindi il punteggio sul 4-1. Le due regate valevoli come gara-6 saranno recuperate nella giornata di mercoledì 18 settembre, mentre domani è previsto un giorno di riposo. In acqua ci saranno solo gli AC-40 impegnati nelle regate di flotta della Youth America’s Cup.

AMERICAN MAGIC b. LUNA ROSSA

Gara-5 è il match race per eccellenza. Ricco di incroci, ma anche di errori. Patriot ne commette meno, mentre la barca italiana – che ieri era stata premiata per il coraggio – stavolta sbaglia alcune valutazioni nelle strategie di gara. La partenza sorride a Spithill e Bruni, che superano il gate di bolina con 17 secondi di anticipo, lo stesso distacco messo a referto al termine del primo lato di poppa. American Magic però nel terzo lato recupera terreno e si guadagna la possibilità del braccio di ferro in virata. Patriot costringe subito Luna Rossa a poggiare (ma non basta per evitare la prima penalità). Nel secondo incrocio con American Magic mure a dritta, il team italiano sceglie coraggiosamente di passare davanti alla prua statunitense, ma la distanza è ravvicinata (i rombi immaginari delle barche si toccano) e la penalità è chiara. Per il terzo ‘caso da moviola’ bisogna aspettare il secondo gate di poppa: all’interno dei 60 metri, Luna Rossa sceglie di passare tra la boa e Patriot (la barca interna ha precedenza), ma l’ingaggio non c’è. Una beffa resa doppia dalla successiva caduta dai foil: la barca di Max Sirena fatica a ripartire e a superare i fatidici 18 nodi. Un assist per American Magic, che va a prendersi la vittoria con ampio margine.

ALINGHI b. INEOS BRITANNIA

Una giornata di sorpresa che coinvolge anche Alinghi che batte nettamente Ineos Britannia. Il possibile match point si è tramutato presto in un percorso ad ostacoli da cui i britannici non sono riusciti ad uscire, a differenza del team svizzero che tra mille difficoltà ha tagliato il traguardo in modalità dislocante ottenendo il punto del 4-1. Una sorpresa, a maggior ragione dopo una partenza iniziata nel modo più favorevole possibile per Ben Ainslie e compagni. Un OCS (partenza anticipata) costringe Alinghi a cedere 75 metri per la penalità e a perdere terreno nel primo lato di bolina, chiuso con 17 secondi di ritardo rispetto agli avversari. Eppure, le insidie con la brezza leggera sono dietro l’angolo e stavolta puniscono la prima classificata del round robin. Superato il gate di poppa, Ineos Britannia scende dai foil dopo una virata. Alinghi resta stabile e completa il sorpasso accumulando oltre mille metri di vantaggio. Un margine fondamentale perché poco dopo anche la barca svizzera è costretta a scendere dai foil e a procedere con una velocità inferiore ai 10 nodi. Alla fine, Alinghi riesce con 9 nodi a tagliare il traguardo posto nell’ultimo lato di bolina. Appena in tempo prima del limite di 45′ necessari per completare la regata.

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