Vela

Luna Rossa batte American Magic e Ineos Britannia: 1° posto solitario in Louis Vuitton Cup 2024

Luna Rossa, America's Cup
Luna Rossa, America's Cup - Foto Norberto Maccagno / IPA Sport / IPA

Due su due. Luna Rossa batte American Magic e Ineos Britannia e si conferma in testa a quota tre punti nel Round Robin di Louis Vuitton Cup 2024. Dopo aver subìto una sconfitta contro New Zealand (che non ha valore in termini di classifica) nella gara d’apertura di giovedì, il team italiano ha vinto le successive tre regate conquistando il primo posto in solitaria. Secondo posto per Ineos Britannia, che aveva il punteggio pieno prima di incrociare Francesco Bruni e compagni. Due successi e altrettante sconfitte invece per American Magic. Quarto posto per Orient Express (1 vittoria, 2 sconfitte). Ultima e virtualmente eliminata Alinghi Red Bull Racing con tre sconfitte su tre. Mancano ancora cinque giornate prima della fine del Round Robin. L’America’s Cup entra nel vivo. Ed è bene ricordare che la prima della classe nel girone avrà diritto a scegliere il proprio avversario in semifinale.

LUNA ROSSA B. AMERICAN MAGIC 28”

Vento tra i 9 e i 10 nodi. Luna Rossa entra mure a sinistra, American Magic mure a destra. La pre-partenza sorride agli statunitensi che con una strambata davanti a Luna Rossa guadagnano una posizione di vantaggio. Allo start i metri di vantaggio sono circa 30: American Magic si dirige verso il lato sinistro, Luna Rossa bordeggia verso il boundary destro. Al primo lato di poppa c’è subito il sorpasso di Luna Rossa che consolida il comando toccando anche un massimo vantaggio di 330 metri. All’ultimo gate di bolina il distacco è di 26”. E il lato finale di poppa è un capolavoro di velocità di Luna Rossa che viaggia a 40 nodi e taglia il traguardo in bello stile, guadagnando quello che è il secondo punto di questa Louis Vuitton Cup 2024. American Magic staccati di 26 secondi. Di 40.87kn la velocità massima di Luna Rossa (31.00kn quella di media) contro i 37.80kn degli avversari.

NEW ZEALAND b. ORIENT EXPRESS (ritiro)

Sorpresa: New Zealand c’è. Dopo l’incidente con la gru di due giorni fa, il team dei Kiwi ha riparato in tempo record i danni (si parlava di forfait per l’intera Louis Vuitton Cup) ed è sceso in acqua per la giornata di regate. Non c’è pace però per il programma del team neozelandese. E non c’è pace per Orient Express che in pre partenza per un problema tecnico cade dai foil. La squadra francese decide di ritirarsi. Cambia poco visto che New Zealand gareggia fuori classifica, essendo già sicura del pass per il Match di America’s Cup in qualità di Defender.

INEOS BRITANNIA b. ALINGHI 1’25”

La brezza è più leggera rispetto a prima. Altre risposte incoraggianti per Ineos Britannia. Altri problemi per Alinghi. Il team britannico come da pronostico vince, ma lo fa col brivido. Come accaduto ieri, quando le condizioni del vento erano al limite, Alinghi cade dai foil prima della partenza. Ineos non ha problemi e guadagna subito un margine importante (oltre i 1.000 metri) rispetto agli svizzeri. L’unico passo falso della gara di gestione di Ineos si ha nel lato finale di poppa: il team britannico cade dai foil e fatica a ripartire. Alinghi invece vola e di poppa riduce il distacco che alla fine è di un minuto in meno (1’25”) rispetto all’ultimo gate di bolina. Per Ineos una velocità media più alta (28.39kn a 28.26kn), mentre la velocità massima di regata la tocca Alinghi (36.33kn). Una piccola nota positiva per gli svizzeri che con tre sconfitte su tre confermano tutti i problemi in condizione di vento leggero.

AMERICAN MAGIC b. ORIENT EXPRESS (ritiro)

La pre-partenza è rocambolesca. E il finale non è banale. I francesi approcciano alla zona di pre-partenza da sinistra, American Magic lo fa da destra. Allo scadere del countdown, però, entrambi si presentano davanti alla linea di partenza con svariati secondi da bruciare. I team sono costretti ad uscire dal box, ma American Magic è quella che limita i danni. Entrambe si dirigono verso il boundary di sinistra. Il team statunitense ha subito trecento metri di vantaggio: un margine che sale di poppa (430 m) ma che torna in discussione nel secondo lato di bolina con Orient Express che riduce il distacco a meno di 70 metri. La svolta si ha nel secondo lato di poppa con l’errore dei francesi in strambata all’approccio al gate. La regata di fatto finisce con Orient Express in acqua.

LUNA ROSSA b. INEOS BRITANNIA 1’24”

Vento debole. Lo start slitta alle 17:00 con Luna Rossa che cambia il fiocco. La partenza è quasi in fotocopia a quella con American Magic. Cambia solo la preparazione: Luna Rossa arriva full speed mure a dritta, mentre gli inglesi virano davanti agli italiani. Ineos Britannia accumula vantaggio (40 metri). Al primo incrocio in bolina è Luna Rossa a prendere il comando. Una manovra complica i piani degli inglesi che toccano l’acqua e perdono velocità. Il team di Max Sirena invece completa una layline perfetta approcciando al primo gate con 25” di vantaggio. Il vento leggero impone massima concentrazione sulle manovre e Luna Rossa non commette errori, al contrario dei loro avversari che cadono dal foil dopo una strambata al termine del primo lato di poppa. Per Luna Rossa il lato finale è una passerella con 1’24” di vantaggio su Ineos. Ancora confortanti i dati: 38.25kn di velocità massima, 30.51kn di media. Luna Rossa è prima a cinque giorni dal termine del round robin.

SportFace