Un fulmine a ciel sereno nella giornata di ieri: l’AC 75 di Emirates New Zealand, campione in carica di America’s Cup, è caduta dalla gru e si è danneggiata. Dopo la prima giornata di regate in Louis Vuitton Cup, il torneo che selezionerà la sfidante dei Kiwi, per il team di Auckland è già tempo di tornare ai box e di lasciar perdere per un po’ il campo gara e le regate. Nella giornata di ieri il CEO di Emirates Team New Zealand, Grant Dalton aveva affermato: “Chiaramente questo è un ostacolo per il team in un momento così importante della nostra campagna. Questi sono i momenti che possono definire un’edizione di America’s Cup, ma abbiamo un fantastico gruppo di persone dedicate e talentuose che lavoreranno 24 ore su 24 per riparare la barca”.
Il tempo c’è: New Zealand partecipa fuori classifica alla Louis Vuitton Cup perché in qualità di Defender ha già il posto assicurato nel Match di America’s Cup. L’inconveniente però toglie giorni preziose di prove e di studio dei rivali in acqua per Emirates, che ora deve concentrarsi sulle riparazioni. Nella mattinata di venerdì 30 agosto è arrivato un altro aggiornamento di Dalton. I danni principali riguardano la zona di prua. Nella notte in pratica la zona danneggiata è stata rimossa e riparata, con il team che costruirà un nuovo pezzo. “È troppo presto in questa fase per dire quando torneremo a navigare, ma ho visto questi ragazzi fare miracoli prima”, ha detto Dalton. Il Round Robin durerà fino all’8 settembre. La Louis Vuitton Cup durerà fino al 5 ottobre.
AGGIORNAMENTO 30 AGOSTO 18:45 – New Zealand ha già risolto i problemi sulla propria barca. I Kiwi saranno dunque di nuovo in gara domani, a Barcellona, nei match race dei Round Robin della Louis Vuitton Cup. “Il team ha constatato con sollievo che il danno alla barca non era così significativo come inizialmente previsto”, ha reso noto New Zealand.