Non conta per la classifica, ma conta tantissimo per il morale: Luna Rossa stravince contro New Zealand, il Defender di America’s Cup, nella quinta giornata del round robin di Louis Vuitton Cup 2024. La squadra italiana, in testa con 4 successi su 4, batte i Kiwi (che gareggiano fuori classifica) e lo fa con ampio margine. Nel lato finale New Zealand si ritira: esce dal boundary e viene squalificata.
Un capolavoro da manuale di partenze per Luna Rossa nel match più affascinante del giorno: il team italiano ha vinto lo start contro il team neozelandese e lo ha fatto nel modo più spettacolare. New Zealand è entrata a sinistra in maniera ordinata a 2.10, mentre Luna Rossa è entrata nella zona di partenza con qualche istante di ritardo mure a dritta. L’imbarcazione di Max Sirena si è diretta verso il lato destro seguendo New Zealand, per poi orzare e portarsi sopravento agli avversari che avevano effettuato la strambata. Ad un minuto dallo start, le intenzioni delle due barche sono chiare ed è una corsa contro il tempo. La teoria è una cosa, metterla in pratica un’altra e Luna Rossa è velocissima e solida nel condurre la manovra che le regala il vantaggio. Dopo aver bruciato tempo, il team italiano orza a 30 secondi e la controrisposta di New Zealand è immediata. Il rischio è grande, perché Taihoro da sottovento potrebbe spingere fuori Luna Rossa, che però vola fino a toccare i 48 nodi ed evita ogni rischio di ingaggio scattando con precisione chirurgica allo start e mandando in tilt nei rifiuti la barca avversaria, che cade dai foil e perde terreno.
A quel punto il compito di Luna Rossa non è rincorrere come accaduto in passato. La gestione del primo lato di bolina si chiude con 16 secondi (con un brivido per un’impennata) di distacco. In poppa, con gli italiani che sfiorano i 50 nodi, il vantaggio sale di un secondo e cresce ulteriormente al terzo gate (22”). Calma olimpica e precisione da campioni: Luna Rossa non sbaglia e l’ultimo lato di poppa è una passerella, mentre New Zealand viene squalificata dopo un’uscita dal boundary. La pioggia, accompagnata da un fulmine caduto nei pressi del campo gara, spinge infine il comitato di regata ad annullare il resto del programma: American Magic-Ineos Britannia e Luna Rossa-Orient Express dovranno essere recuperate nei prossimi giorni. Intanto resta la soddisfazione: “Siamo super felici. Abbiamo battuto per la prima volta New Zealand. Non è stata una giornata semplice, per via del clima, ma questo ci rende ancora più orgogliosi per la vittoria”, ha detto a fine regata il timoniere di Luna Rossa Checco Bruni.
ALINGHI b. ORIENT EXPRESS
Primo punto e tanta autostima in più per Alinghi, che vince con un minuto e dieci secondi di vantaggio su Orient Express, aggiudicandosi uno scontro diretto che aveva tanto l’aspetto di ultima spiaggia per gli elvetici. Il team svizzero dimostra di essere competitivo con un vento sopra gli 8 nodi e, nonostante una caduta dai foil nel pre-start, riesce a vincere la partenza e a condurre la gara al comando senza sbavature, approfittando anche di un errore dei francesi nel primo lato di bolina. Velocità media di 36.29kn per BoatOne, contro i 34.30kn dei rivali. Una sconfitta e quattro vittorie per Alinghi e Orient Express in classifica: la lotta per il 4° posto prosegue e torna in discussione.