Vela

America’s Cup 2024, regata preliminare Barcellona: Luna Rossa c’è, ottima vittoria su American Magic

Luna Rossa Prada Pirelli
Luna Rossa Prada Pirelli - Foto Norberto Maccagno / IPA Sport / IPA

Vince e convince Luna Rossa nell’unico Match Race che la vedeva protagonista nel Day 2 dell’ultima Preliminary Regatta dell’America’s Cup. La barca italiana, dopo aver chiuso la prima giornata con il ritiro nella regata inaugurale contro New Zealand e la vittoria ai danni di Orient-Express, era chiamata a una sfida tutt’altro che banale contro American Magic, che arrivava al matchup con due successi su due. Confermati al timone Francesco Bruni e James Spithill ed è proprio la manovra in partenza di quest’ultimo a decidere di fatto le sorti della regata. Il velista australiano costringe gli americani a tornare nel box, riuscendo così ad acquisire subito 150 metri di vantaggio allo start. Un gap che viene gestito alla perfezione nella prima metà di gara per poi crescere ancora appena sale un po’ di vento, con Luna Rossa in grado di cambiare passo e velocità in quella che era una sfida probabilmente tra le due maggiori pretendenti della prossima Louis Vuitton Cup, almeno per quanto visto in questi giorni.

La giornata nelle acque della Catalunya era infatti iniziata proprio con American Magic protagonista di un bel successo ai danni di Alinghi. Altra regata in cui risulta fondamentale la partenza, con gli americani che riescono a prendere una cinquantina di metri di vantaggio sugli avversari, costringendoli a virare subito alla ricerca di un’occasione per ridurre il gap. Questo non avviene, con la barca svizzera che non riesce mai a colmare lo svantaggio, terminando la sfida con quasi un minuto di ritardo.

CALENDARIO E PROGRAMMA

CALENDARIO LUNA ROSSA

REGOLAMENTO

Senza storia il secondo match race, con Team New Zealand che non deve neanche faticare nella sfida contro Britannia. I detentori dell’America’s Cup inducono all’errore la barca avversaria alla partenza e di fatto non c’è match. I britannici nel tentativo di evitare un falso start sono costretti a rallentare, perdono tutta la velocità e si ritrovano già con 500 metri di ritardo quando parte ufficialmente la loro regata. New Zealand è in grado di gestire per tutto il corso della sfida, chiudendo in 23’08” con quasi un minuto di margine dopo aver controllato e gestito il vantaggio creato in partenza. I campioni in carica hanno dovuto impegnarsi poi ancora meno in quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo Match Race di giornata. Problemi tecnici prima della partenza hanno infatti costretto i francesi di Orient-Express al ritiro.

SportFace