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America’s Cup 2024, New Zealand parte con il piede giusto: 2-0 su Ineos Britannia

Emirates Team New Zealand
Emirates Team New Zealand - Foto Norberto Maccagno / IPA Sport / IPA

Emirates New Zealand inizia al meglio la 37esima edizione della America’s Cup. Nelle acque di Barcellona le prime due regate della finale hanno visto altrettante vittorie da parte dei detentori della Coppa delle 100 ghinee, che si sono quindi portati sul 2-0 nei confronti di Ineos Britannia. Questi ultimi, vincitori della Louis Vuitton Cup ai danni di Luna Rossa e quindi sfidanti per merito, hanno ceduto in maniera abbastanza netta. La corsa verso il successo finale è ancora lunga, dal momento che la sfida si disputa al meglio delle 13 regate. Certo è che i valori emersi oggi in condizioni diverse, con vento marginale in avvio e vento più intenso in chiusura di giornata, non lasciano grandi sensazioni in Ben Ainslie e nel suo equipaggio.

AMERICA’S CUP 2024: PROGRAMMA, ORARI E CALENDARIO

Gara-1 è stata probabilmente condizionata da un problema alla batteria per Ineos in fase di partenza, con i britannici subito costretti a inseguire gli avversari. I 24 secondi di svantaggio accumulati nel primo lato di bolina non hanno lasciato scampo a Ineos, con un vento davvero poco presente nelle acque di Barcellona e con un ritardo di oltre 30 minuti rispetto alla partenza originariamente prevista. La regata si è ben presto trasformata in una sorta di esercitazione scolastica per New Zealand, sempre molto lucida nel coprire le manovre avversarie in marcatura stretta. I neozelandesi, guidati dallo skipper Peter Burling, hanno sfiorato anche il minuto di vantaggio salvo poi concedere qualcosina nell’ultimo lato vincendo così con 41 secondi di margine.

Ben diversa la situazione nella partenza di gara-2, molto più serrata e combattuta nella sua prima metà. Stavolta infatti Ineos sembra azzeccare la partenza con i tempi giusti, con un paio di proteste per parte nel primo lato e con alcuni incroci davvero spettacolari e ravvicinati. Gli inglesi sembrano ritrovare la loro “proverbiale” velocità nel lato di poppa, inseguendo Emirates a soli nove secondi. Al termine del quarto lato arriva forse l’unico errore di giornata da parte di New Zealand, con una strambata che fa perdere molta velocità ai kiwi. Ineos torna sotto, ma dopo pochi minuti il lato di bolina sorride nuovamente ai detentori della Coppa America che tornano ad allungare per poi chiudere la regata che vale il 2-0 con un vantaggio di 27 secondi.

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