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America’s Cup 2024, Ben Ainslie: “Complimenti a New Zealand. Per noi la prossima volta potrebbe essere buona”

Ineos Britannia
Ineos Britannia - Foto Norberto Maccagno / IPA Sport / IPA

“Voglio congratularmi con New Zealand per tutta la campagna e per la regata. Per quanto riguarda noi, non potrò mai ringraziare il team abbastanza per tutto il lavoro svolto in questi anni. Il supporto ricevuto qui a Barcellona e a casa è stato incredibile e ha fatto la differenza, soprattutto nei momenti difficili”. Sono le parole di Ben Ainslie, CEO e timoniere del Team Ineos Britannia, dopo la sconfitta per 7-2 in America’s Cup contro il Defender Team Emirates New Zealand. Sfuma per il quattro volte campione olimpico il sogno di portare la Vecchia Brocca in Gran Bretagna e di organizzare quindi la prossima edizione all’Isola di Wight, dove nel 1851 tutto ebbe inizio. Ben Ainslie ha già vinto l’America’s Cup in carriera, ma con il team statunitense Oracle Racing. Ci riproverà nel 2026 o nel 2027: “Ci siamo avvicinati ancora di qualche step, la prossima volta potrebbe essere quella buona”, ha affermato Ainslie.

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