Ci sono sconfitte che fanno più male di altre. Quella subita da Lucia Bronzetti nei quarti di finale del WTA 250 di Rabat 2024 da Peyton Stearns è più dolorosa che mai. La rimonta sembrava ormai completata, con l’azzurra – campionessa in carica del torneo – che aveva perso il primo set per 6-4, ma aveva reagito assicurandosi il secondo parziale con lo stesso punteggio. A senso unico infine il terzo e decisivo set, con Bronzetti capace di portarsi agevolmente sul 5-0, garantendosi la possibilità di servire per un posto in semifinale ben tre volte.
Ecco che si è consumato lo psicodramma, con la giocatrice italiana che ha sprecato due match point (uno sul 5-0 e uno sul 5-4), venendo raggiunta sul 5-5. Come se non bastasse, ha poi mancato quattro palle break nell’undicesimo gioco, completando l’harakiri nel game seguente. Bronzetti vede dunque sfumare una semifinale ampiamente alla portata e non riesce a difendere il titolo marocchino. Perderà all’incirca 20 posizioni in classifica, scivolando fuori dalle prime 65. Stearns invece tira un enorme sospiro di sollievo e prosegue il suo cammino: affronterà la bulgara Tomova.