Martina Trevisan si gode il terzo turno raggiunto nel Wta 1000 di Madrid 2023, e ha concesso un’intervista ai colleghi di Puntodebreak: “Sono contenta di essere approdata al terzo turno in un torneo in cui non ci ero mai riuscita. Le condizioni di gioco mi piacciono, la palla rimbalza un po’ di più e si adatta perfettamente al mio dritto. Non vedo l’ora di giocare la prossima partita”. Prossimo ostacolo, la statunitense Alycia Parks: “A questo punto del torneo qualsiasi rivale è forte, giocano tutte molto bene. Esaminerò un po’ il suo gioco, ma a prescindere dovrò essere la mia versione migliore se voglio avere possibilità di vittoria”.
Martina nelle prossime settimane difenderà tanti punti, inclusi quelli della semifinale del Roland Garros dello scorso anno: “C’è un po’ più di pressione, ma la pressione è qualcosa di positivo per un atleta, significa che hai già fatto bene in passato. La prendo come una buona cosa per me, il mio pensiero è che posso sempre fare meglio. Ho fatto molto bene nel 2022, ho ricordi fantastici della mia permanenza a Parigi, la mia prima semifinale in un torneo del Grande Slam, ma ora siamo qui a Madrid e devo concentrarmi solo su questo torneo. Poi verrà la Roma e posso pensare a Roma. Fino all’arrivo di Parigi, dove spero di arrivare nella mia forma migliore”.
La storia di Martina ormai la conosciamo bene, il ritiro dall’agonismo tra i 16 e i 20 anni a causa di problemi personali e poi il ritorno, fino ad arrivare ad essere una top-20 e la numero uno d’Italia: “Sono molto soddisfatta del mio percorso, per tutto l’impegno che ho dato in questi anni, tutte le ore di allenamento per migliorare. Ricordo perfettamente le sensazioni che ho provato quando ho giocato di nuovo una partita quasi cinque anni dopo. Mi sentivo felice, mi sono davvero divertita a gareggiare di nuovo. Da allora ho semplicemente cercato di essere sempre migliore rispetto al giorno prima”.