Iga Swiatek per la prima volta nella sua carriera è la vincitrice del WTA 1000 di Madrid. A farne le spese è Aryna Sabalenka, qui già due volte detentrice del titolo, al termine di un match memorabile. 3h e 14′ di partita, terminata con il punteggio di 7-5 4-6 7-6(7) dopo che la tennista bielorussa non è riuscita a convertire tre match point nel corso della frazione decisiva. Un’altra sfida di alto livello, piena di pathos, la finale più lunga di questo 2024, tra le prime due giocatrici al mondo. Non poteva esserci spot migliore, in particolare in una settimana in cui il torneo maschile è rimasto vittima di infortuni e problemi vari, per il circuito femminile, che ha ai suoi vertici delle vere campionesse in grado di dar lustro a tutto il movimento. E non da oggi.
LA PARTITA – Pronti, partenza, via e Sabalenka perde il servizio in apertura, salvo riuscire a riprendersi il break nel gioco successivo. Sostanziale equilibrio sin dalle prime fasi dell’incontro, con occasioni da una parte e dall’altra. La bielorussa ha addirittura la chance di andare lei avanti di un break, ma non trova la risposta sul 3-2 in suo favore. Swiatek impatta e in un nuovo capovolgimento di fronte prova ad allungare, con altre due palle break sul 3-3, ma Sabalenka le cancella alla grande e resta avanti nel punteggio. Sul 5-5, però, il break arriva e la n°1 al mondo chiude poi con il servizio per 7-5 il set più lungo giocato fin qui dalle due in una sfida tra loro.
L’inizio del secondo parziale è caratterizzato ancora da molta incostaza al servizio. Arrivano ben quattro break consecutivi tra l’1-0 Sabalenka e il 3-2, prima che Swiatek riesca a trovare la parità sul 3-3. Il set segue i servizi fino al 5-4, quando la bielorussa si inventa un paio di vincenti che lasciano immobili l’avversaria e si prende il break e con esso la frazione per 6-4.
La tennista di Minsk è la prima ad affrontare un momento di difficoltà nel set decisivo, ma annulla un paio di palle break sull’1-1 da campionessa vera, spingendo a tutta e trovando il vincente. Il set vive un primo momento di sussulto quando la bielorussa ancora una volta va a prendersi un break fatto solo o quasi di colpi che lasciano ferma la sfidante. La prima giocatrice del mondo, però, non molla affatto e torna in parità sul 3-3. Swiatek sul 4-4 intravede un’altra minichance sullo 0-30, ma Sabalenka gioca quattro punti uno migliore dell’altro. Sul 6-5 Sabalenka riesce a procurarsi per due volte il match point, ma sul primo sbaglia con il dritto e sul secondo è brava la polacca a servire una buona prima e chiudere con lo schiaffo di dritto. Il giusto epilogo di questo incontro non può che essere il tie-break. Swiatek ha un match point sul 6-5, ma Sabalenka fa ace. La bielorussa va lei a match point, ma anche questo sfuma e alla fine è Swiatek a imporsi per 7-6(7).