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Le nuvole e la pioggia – almeno per il momento – hanno deciso di lasciare i cieli sopra Wimbledon e allora il tennis torna protagonista ed è pronto a regalare emozioni in questo fine settimana in cui come primo obiettivo gli organizzatori si sono posti quello di riallineare i tabelloni secondo il programma prestabilito prima del torneo. Così, terminati finalmente gli incontri di primo turno, quest’oggi si dovrebbero giocare i rimanenti match del secondo e qualcuno – tra cui un paio di nostre conoscenze – si contenderà già un posto in ottavi.
Già, perché sono quattro gli azzurri ancora in corsa in singolare e andranno tutti in campo in questo venerdì della prima settimana. L’unico problema? Il destino beffardo, anzi più che altro i supervisor e il direttore del torneo, hanno voluto che Berrettini, Musetti e Sinner finissero per essere programmati tutti in contemporanea. Ci sarà bisogno di armarsi doppio e triplo schermo oppure fare uno zapping sfrenato tra un canale e l’altro per seguire i tre nostri primi tre giocatori.
Per Matteo Berrettini si tratta di un match di secondo turno che lo vedrà opposto all’australiano Alex De Minaur, quindicesima testa di serie del tabellone. Il finalista dell’edizione 2021 dei Championships ha fatto il suo ritorno vincente nel torneo che tanto gli ha dato solamente un paio di anni fa, anche se quella finale in questo momento sembra così lontana. Contro Sonego finalmente si è rivisto un Matteo competitivo come lo avevamo lasciato prima dei continui stop degli ultimi mesi. Il match odierno nasconde parecchie insidie, nonostante un precedente giocato sull’erba del Queen’s e vinto in due set dal tennista romano. De Minaur può provare ad allungare gli scambi e sfruttare una condizione fisica comunque ancora non ottimale dell’azzurro, che invece dovrà sperare in una solida prestazione al servizio che gli consenta di ridurre al minimo il dispendio di energie.
Per Jannik Sinner e Lorenzo Musetti è già tempo di pensare al terzo turno. Il quarto di tabellone del nostro numero uno nella sola giornata di ieri ha perso sia Ruud che Fritz, ma visti i precedenti è preferibile non avventurarsi troppo e pensare partita dopo partita. Jannik scenderà in campo contro Quentin Halys, uno dei tanti talenti junior francesi che poi impiega un po’ di tempo nel trovare la sua dimensione da professionista. A 26 anni sembra esserci finalmente riuscito, entrando stabilmente sul circuito maggiore dopo anni di gavetta a livello challenger. E’ un avversario con un palmares scarno, ma potente da fondo campo e che in giornata può essere pericoloso, anche perché dotato di un grande servizio che su questa superficie può fare la differenza. Un cliente da non sottovalutare.
Per Musetti c’è invece un avversario che qui è stato semifinalista, sempre nella famosa edizione del 2021 vinta da Djokovic su Berrettini. Matteo arrivò a quella finale battendo il polacco nel turno precedente e Hurkacz al primo turno del torneo sconfisse non altri che Lorenzo Musetti. Era la prima partita da professionista ai Championships per il carrarino che nei giorni precedenti era stato impegnato con la maturità e arrivò a Londra con poca preparazione. Vinse in tre set il tennista di Wroclaw, ma quello attuale è decisamente un altro Musetti. I favori del pronostico tendono in ogni caso dalla parte di Hurkacz, anche perché su questi campi fargli il break è impresa ardua.
Arriviamo ad Elisabetta Cocciaretto, che fino a poco più di un mese fa non era mai andata oltre il secondo turno in una prova dello slam e ora è già a quota due. I progressi della marchigiana sono sotto gli occhi di tutti, così come è sempre apparso evidente che ‘Coccia’ con il suo gioco e le sue geometrie potesse esprimersi bene su qualsiasi superficie. I risultati arrivano, il ranking continua a migliorare e chissà che non possa arrivare anche l’upset più importante della carriera. Jessica Pegula è una delle tenniste più solide del circuito ed è ormai da tempo fissa in top-4, ma se c’è un torneo major in cui finora non ha mai raggiunto la seconda settimana quello è Wimbledon.
Tra gli altri incontri di giornata i romantici senza dubbio saranno tutti dalla parte di Stan Wawrinka ricordando le due imprese a Parigi e New York contro Djokovic. E’ passato però molto tempo da allora, anche se guardando Djokovic non si direbbe. Invece lo si nota abbastanza guardando lo svizzero, che comunque non molla e con due buone vittorie si è regalato un palcoscenico importante sul quale spera mettere a segno l’ennesima impresa della sua carriera. Difficile che Alcaraz possa avere troppi problemi contro Alexandre Muller, così come Rune con Carballes Baena.
In campo femminile molto intrigante la sfida tra due ex top-10 che per motivi diversi provano a risalire la china: Elina Svitolina e Sofia Kenin hanno destato grande impressione nei primi due turni e ora si contendono un posto in ottavi. Bei match anche Badosa-Kostyuk e Azarenka-Kasatkina, mentre vedremo se Petra Martic riuscirà a creare qualche minimo grattacapo a Iga Swiatek.
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