Dopo la vittoria di Carlos Alcaraz su Daniil Medvedev a Wimbledon 2023, ha parlato lo storico allenatore Juan Carlos Ferrero. Ecco le sue parole: “Se confronti la finale di Indian Wells con quello che potrebbe succedere contro Daniil, abbiamo studiato un po’ i pro ed i contro che potrebbero esserci al cambio di superficie. Sapevamo che il servizio poteva farci qualche danno in più e anche i colpi piatti. La giornata ha favorito molto Carlos, la palla è diventata abbastanza pesante, quindi gli aerei di Daniil non gli hanno fatto molto male e ha saputo piantarsi molto bene in campo, chiudendo il rovescio incrociato di Daniil. Carlos è un giocatore molto dinamico che fa male a Daniil a causa del suo tipo di gioco”.
E ancora: “Oggi è riuscito a dimenticare un po’ che si stava giocando il pass per una finale. Si è concentrato sul gioco, sul divertimento e sul tennis. L’altro giorno con Rune ha dato troppa importanza alla vittoria. La partita Paris-Bercy gli ha fatto un po’ male. Sa che lì ha giocato molto teso, per questo ha creato tensione e voleva vendicarsi. Quella voglia lo rendeva nervoso. Cercheremo di prepararlo un po’ meglio di quello di Parigi. Ha anche imparato come deve essere il giorno prima e le ore prima di giocare una partita così importante. Ora, da Parigi a qui, dobbiamo imparare a giocare in modo rilassato, calmo, ad affrontare la partita dimenticando dove siamo. Sappiamo che non sarà facile perché è la sua prima finale e Novak ha molta più esperienza qui, ma vedremo se riuscirà a giocare allegramente e se questo porta a un punteggio favorevole e può togliere quei nervi che sono apparirà. Confronto con i Big 3? Penso che sia un po’ presto, è ancora lontano dal poter fare paragoni. È vero che sta facendo le cose molto bene e che, se raggiungerà questo record anno dopo anno, in futuro, potremmo paragonarlo”.
Per concludere: “È molto giovane, ha una responsabilità molto alta, ma credo che stia rispondendo molto bene a tutte le aspettative che ci stiamo creando nei suoi confronti, siamo i primi. Crediamo in lui e nelle sue possibilità, andiamo a ogni torneo con l’idea di poter vincere. Pensare diversamente sarebbe un errore. Il carattere che ha per essere vincente non permette di pensare diversamente. Qui proveremo ad uscire e provare a vincere, a fare le cose bene e sapendo di avere una roccia, ma a Carlos piace superare se stesso nei momenti difficili ed è fatto per giocare questo tipo di partite. Dal punto di vista del tennis può giocare l’uno contro uno, ma qui Novak ha molta esperienza. Chi vince? In questo momento dico 50-50. Entrambi fanno molto bene. Novak sta giocando molto bene, ma il saggio di tennis che Carlos ha tenuto contro Daniil non lo colloca a un livello inferiore. Se Carlos riuscirà a mantenere la calma ea giocare al suo livello, sarà una partita molto, molto equilibrata. Se non arriva al suo livello ed è di nuovo teso, sarà difficile battere Novak”.