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Dopo tre giorni in cui la pioggia ha bagnato l’erba dei campi dell’All England Club, il protagonista del day 4 del torneo di Wimbledon 2023 è stato il sole. La grande notizia, infatti, è che alle ore 15:30 si sono finalmente conclusi tutti i match di primo turno, che originariamente sarebbero dovuti volgere al termine due giorni fa. Ovviamente meglio tardi che mai, anzi questa quarta giornata dello slam londinese si è rivelata particolarmente positiva per il tennis azzurro. Jannik Sinner, già al terzo turno, è stato infatti raggiunto da due connazionali, mentre un altro ha superato il primo turno: ma andiamo con ordine.
La prima vittoria italiana di giornata ha portato la firma di Lorenzo Musetti, che ha sconfitto con il punteggio di 6-4 6-3 6-1 lo spagnolo Munar. Match più equilibrato di quanto dica lo score e che sarebbe potuto andare diversamente, ma l’azzurro è stato impeccabile nei momenti decisivi ed è riuscito a farlo girare dalla sua parte. Altro successo in tre set dunque per Musetti, che al terzo turno sfiderà Hubert Hurkacz. Vittoria anche per Matteo Berrettini, il quale ha finalmente potuto portare a termine il derby contro Lorenzo Sonego, durato ben tre giorni, riuscendo ad avere la meglio. Il tennista romano ha servito benissimo fino all’ultimo ed è stato in grado di imporsi in quattro set, riassaporando un successo che mancava da quasi tre mesi, più precisamente da Monte-Carlo. Il suo prossimo avversario sarà l’australiano Alex De Minaur.
Infine, ha potuto esultare anche Elisabetta Cocciaretto, che ha dimostrato di non essere la numero uno d’Italia per caso. Grazie al netto successo ai danni della spagnola Masarova (6-3 6-1), l’azzurra ha infatti raggiunto il terzo turno, per il secondo slam di fila, ottenendo il suo miglior risultato a Wimbledon. Ora per lei una sfida proibitiva contro Pegula, ma il bilancio del torneo è già ampiamente positivo. Niente da fare purtroppo per Matteo Arnaldi e Marco Cecchinato, sconfitti al primo turno rispettivamente dallo spagnolo Carballes Baena e dal cileno Jarry. Entrambi i match erano stati sospesi per oscurità il giorno precedente, ma la notte non ha portato consiglio e i due italiani hanno dovuto salutare Wimbledon.
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Per quanto riguarda le altre sfide di giornata, spicca la sconfitta di Taylor Fritz per mano dello svedese Ymer, che apre una voragine nello spicchio di tabellone di Sinner, il quale avrà praticamente un’autostrada fino ai quarti. Come se non bastasse, è uscito di scena anche Casper Ruud, sconfitto dal beniamino di casa Broady: ciò vuol dire che anche questo lato di tabellone perde un grande protagonista (almeno sulla carta, essendo il norvegese quarta testa di serie). A separare Jannik dalla prima semifinale slam in carriera, dunque, c’è una sola testa di serie: Denis Shapovalov. Le partite ovviamente bisogna giocarle, ma è innegabile che si tratti di un’occasione irripetibile per l’azzurro.
Avanti Zverev, Rublev, Tiafoe e Dimitrov, mentre è stato interrotto il match tra Medvedev e Mannarino, con il russo avanti due set a zero. L’altro big match che è stato interrotto, questo a causa del coprifuoco e non dell’oscurità, è quello tra Andy Murray e Stefanos Tsitsipas. Lo scozzese aveva perso il primo set al tie-break prima di ribaltare la situazione, vincendo il secondo parziale al tie-break e il terzo per 6-4. Domani sul Centrale ci sarà dunque anche la prosecuzione di questo match, oltre ad Alcaraz, Swiatek e a uno scoppiettante Djokovic-Wawrinka. Nel femminile, invece, ok Rybakina e Pegula, mentre Garcia si è salvata al tie-break del terzo contro Fernandez. Da segnalare anche il successo di Mirra Andreeva, che nonostante la sua giovane età non ha intenzione di fermarsi e continua a stabilire nuovi primati.
Infine, doverosa una parentesi extra-tennistica. Nella mattinata odierna, prima dell’inizio dei match a Wimbledon, si è verificato un tragico incidente a Camp Road, a pochi chilometri dal circolo dove si disputa il torneo. Un’auto si è infatti schiantata accidentalmente contro una scuola elementare, causando la morte di una bambina di 8 anni. Ai suoi familiari e a chi le voleva bene va perciò il nostro cordoglio e quello di tutto il mondo del tennis.
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