Seconda giornata della Superlega 2023/2024 di volley maschile e seconda vittoria al tie-break per la Valsa Group Modena. Dopo il successo casalingo contro Milano, i canarini di Francesco Petrella hanno sconfitto al quinto parziale anche la Rana Verona espugnando il Pala Agsm AIM di Verona grazie ad una rimonta senza senso. 2-3 (25-23, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15) il punteggio del match, ma ciò che va sottolineato è che Modena si è trovata sotto 19-15 nella quarta frazione, dando l’impressione di non avere le energie per reagire. Rinaldi e compagni invece hanno infilato un maxi-parziale, trascinando l’incontro al tie-break e trionfando in maniera sorprendente.
CALENDARIO 2^ GIORNATA: DATE, ORARI E TV
TUTTI I RISULTATI E LA CLASSIFICA
CALENDARIO VOLLEY 2023: TUTTI GLI EVENTI
VOLLEY, QUALIFICAZIONI PARIGI 2024: COME FUNZIONANO
CRONACA – Dopo un avvio equilibrato, il primo allungo è quello di Verona, che nel segno dell’iraniano Esmaeilnezhad si issa sul +3. La squadra ospite recupera lo svantaggio, ma poco dopo torna a dover inseguire e per l’intero set non riesce mai a condurre né a dare l’impressione di avere le armi per mettere in difficoltà gli avversari. Alla lunga, a spuntarla è dunque Verona, trascinata dal solito Mozic, che si assicura la prima frazione per 25-23.
La reazione della Valsa Group non arriva, anzi il secondo parziale è completamente a senso unico e viene dominato dai ragazzi di Stoytchev, bravi fin da subito a conquistarsi un vantaggio significativo ed altrettanto bravi ad amministrarlo con lucidità. Modena non può far altro che accorciare le distanze e rendere il passivo meno pesante, ma il set resta costantemente nelle mani di Verona, che senza difficoltà lo incassa per 25-17.
Spalle al muro, Modena si ribella alla sconfitta e inaugura la terza frazione al meglio, conquistando i primi sei punti. Un allungo che a posteriori si rivelerà decisivo dato che Verona non riuscirà a ricucire il gap, pur provandoci praticamente fino all’ultimo e riuscendo a tenere sulle spine i rivali. La distanza tra le due squadre però è troppo ampio e soprattutto i canarini possono contare su un Rinaldi in stato di grazia, che trova punti da ogni centimetro del campo e firma anche quello decisivo del 25-20 per riaprire il match.
Nonostante l’entusiasmo per il set vinto, le cose si mettono subito male per i ragazzi di Petrella, che scivolano sotto di 5 lunghezze in avvio di parziale, pagando a caro prezzo un rendimento insufficiente in battuta. Modena però non molla e riesce a ricucire il gap sul 15-15, ma non fa neppure in tempo a godersi l’aggancio che torna sul -4, davvero ad un passo dalla sconfitta. Sotto 19-15, tuttavia, la situazione cambia improvvisamente (e, per certi versi, inspiegabilmente) e la Valsa Group si porta al comando. Uno strepitoso Stankovic si carica sulle spalle i suoi e li porta a set point, mentre il punto decisivo è di Sanguinetti, che confeziona il 25-23 e porta la sfida al tie-break.
Nella frazione decisiva regna inizialmente l’equilibrio, ma Modena dà l’impressione di averne di più ed approfitta dell’inerzia dalla sua. Nonostante l’allungo (8-5, +3), la squadra di Petrella deve fare i conti con la rimonta degli avversari, che trovano l’aggancio sul 10-10. Poco male per Modena, che si gode tre punti consecutivi di Sapozhkov e mette un punto esclamativo sul set, assicurandoselo per 15-11 e completando una rimonta da applausi.