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Volley, Playoff A1 Femminile 2023/2024: Scandicci è la prima finalista, Novara porta Conegliano a gara-3

Novara
Novara - Foto Federico Manoni/IPA Sport

Dopo 45 vittorie consecutive, Conegliano è tornato a fare i conti con la sconfitta. Nella sfida valida per gara-2 della semifinale dei Playoff Scudetto della Serie A1 Femminile 2023/2024 di volley, le pantere di Daniele Santarelli hanno infatti ceduto il passo a Novara con il punteggio di 3-2 (25-17, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12). Dopo la sconfitta incassata in gara-1, la formazione di Lorenzo Bernardi ha sfruttato il tifo del proprio pubblico per superare la corazzata veneta e riaprire la serie, tenendo vivo il sogno.

Non è riuscita ad allungare il confronto invece Milano, travolta da Scandicci anche in gara-2 ed uscita di scena. Sono state infatti le toscane di Massimo Barbolini a staccare il primo pass per l’atto conclusivo, espugnando l’Allianz Cloud per 0-3 (22-25, 22-25, 21-25). Sfida per larghi tratti a senso unico, in cui Orro e compagne non sono riuscite a contrastare le rivali. Ce l’avevano fatta per gran parte del terzo set, ma una notevole serie in battuta di Diop ha chiuso definitivamente i giochi.

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NOVARA-CONEGLIANO 3-2 (25-17, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12): Primo set molto complicato per Conegliano, che commette molti errori e fatica ad esprimere il suo miglior volley, trovandosi costantemente sotto nel punteggio. Neppure i time out chiamati da Santarelli riescono a scuotere le pantere, che capitolano per 25-17. Molto più equilibrata la seconda frazione, in cui Novara parte ancora meglio ma non riesce poi a scrollarsi di dosso le avversarie. In campo c’è però una giocatrice di livello superiore a tutte le altre, che vive probabilmente quella che è la sua miglior partita da quando è in Italia. Si tratta della russa Markova, che dopo i 9 punti del primo set domina anche nel secondo e lo chiude siglando il punto del 25-23, sugellando un dominio notevole.

C’è un motivo però se Conegliano è reduce da 45 vittorie di fila e Novara ne viene presto a conoscenza. L’inerzia del match passa infatti dalla parte dell’Imoco e terzo e quarto set sono senza storia. Haak carbura dopo due set sottotono e semina il panico tra la difesa avversaria; calo, anzi crollo, fisiologico invece per l’Igor Gorgonzola, incapace di ripetersi e raggiunta in un batter d’occhio al tie-break. Nonostante l’andamento del match, a mettere subito la testa avanti è la squadra di casa, che ottiene un break in avvio e lo difende con grande lucidità. Conegliano tenta ovviamente di ricucire il gap, ma gli errori – soprattutto al servizio – sono troppi. Con una Markova tornata a fare la differenza, Novara riesce a completare l’opera prevalendo per 15-12 e rifila a Conegliano una sconfitta a dir poco inaspettata.

MILANO-SCANDICCI 0-3 (22-25, 22-25, 21-25): Fin da subito il fil rouge del match è Paola Egonu vs Ekaterina Antropova. Le due stelle delle rispettive squadre vengono infatti cercate spesso dalle compagne e chiudono con 18 punti a testa. Scandicci può però contare anche su giocatrici del calibro di Zhu e Carol, mentre la Vero Volley fatica a trovare punti altrove, al punto che Folie è l’unica altra giocatrice ad andare in doppia cifra. Nonostante il punteggio possa lasciar presagire due set equilibrati, in realtà la squadra di Barbolini è quasi sempre padrona del campo e avanti nel punteggio. Portarsi sul 2-0 è dunque quasi un gioco da ragazzi, anche perché Milano spesso si sveglia troppo tardi, quando la situazione di punteggio è compromessa. Diverso il discorso per quanto riguarda la terza frazione, in cui la Vero Volley parte meglio e si issa anche sul +5, avendo in mano il pallino del gioco. Poco male per Scandicci, che dal 15-19 inanella un parziale di 8-0 con Diop al servizio e scrive la parola fine al match, chiudendo definitivamente i giochi di lì a poco.

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