“Paola si presenta da sola, ha l’azzurro cucito addosso. Io non vedo grossi problemi ma a gennaio parlerà con il tecnico e se c’è qualche nodo da sciogliere sarà sciolto. Certo, la Nazionale non è un albergo dove si entra e si esce a piacimento e anche lei deve stare in un contesto in cui il tecnico fa le sue scelte. Lei è importante ma è una delle 14 della Nazionale”. Lo ha detto il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, sul caso Paola Egonu e sulle polemiche scaturite in occasione del Mondiale. La campionessa azzurra si era sfogata dopo il match contro gli Stati Uniti: “Mi hanno chiesto perché sono italiana, è la mia ultima partita”, aveva detto a caldo, prima di chiarire: “Mi prendo un’estate per riposare”. Il numero uno della Federvolley, intervistato dal Corriere dello Sport, spiega che “quel terzo posto è un grande risultato ma forse la vittoria nella Nations League ci ha messo fuori pista: non è scritto da nessuna parte che dobbiamo vincere per forza. Di sicuro, però, la gente si appassiona moltissimo alle partite della Nazionale femminile”.
Volley, Manfredi su Egonu: “La Nazionale non è un albergo”
Paola Egonu, Nazionale volley - Foto Pinelli/FIPAV