La Gas Sales Bluenergy Piacenza è la prima finalista della Del Monte Coppa Italia Superlega 2023 di volley maschile. Risultato storico per i biancorossi di Massimo Botti, che dopo aver eliminato Verona firmano il colpaccio contro Perugia. Sconfitta con il punteggio di 0-3 (28-30, 20-25, 22-25) la Sir Safety Susa Perugia, che subisce la prima sconfitta dopo 33 vittorie consecutive. Niente da fare per i Block Devils di Andrea Anastasi, già matematicamente vincitori della regular season, che non riescono ad aggiudicarsi il terzo trofeo stagionale dopo Supercoppa e Mondiale per Club. Piacenza attende ora di scoprire l’avversaria in finale, che risponderà al nome della vincente di Trento-Milano.
CALENDARIO FINAL FOUR COPPA ITALIA 2023: DATE, ORARI E TV
TABELLONE COPPA ITALIA 2023: GLI ACCOPPIAMENTI
TUTTI I RISULTATI DELLA COPPA ITALIA
SUPERLEGA 2022/2023: TUTTE LE DATE DELLA STAGIONE
IL CALENDARIO COMPLETO 2023 DEL VOLLEY
QUALIFICAZIONI PARIGI 2024: REGOLAMENTO VOLLEY
CRONACA – Buon avvio di Perugia, che conquista i primi tre punti del match e conduce nel punteggio nella parte iniziale del set. La Gas Sales riduce però gradualmente lo svantaggio e resta in scia degli avversari, arrivando persino a superarli. I Block Devils non mollano, ma un parziale di 0-4 dal 18-18 mette a serio rischio il set. A metterci una pezza ci pensano Giannelli e Semeniuk, che guidano la squadra alla rimonta e ottengono quattro punti di fila dal 20-23, procurandosi il primo set point. Set finito? Neanche per sogno. I biancorossi ne annullano ben cinque di palle set e, alla prima occasione, la chiudono 30-28. Decisivo Yuri Romanò, che sale in cattedra nel finale e si carica sulle spalle i suoi.
Le difficoltà per i Block Devils proseguono anche nella seconda frazione, in cui nonostante una prima parte favorevole – ma senza l’intensità del set precedente -, con picchi di +5, falliscono il colpo del ko e vengono raggiunti dagli avversari. Con il passare dei minuti l’inerzia si sposta sempre di più dalla parte di Piacenza, che si affida a un devastante Simon e a un cecchino come Brizard, prendendo in mano il pallino del gioco. Stavolta non c’è bisogno di andare a oltranza: Piacenza sfrutta il primo set point e prevale per 25-20, mettendo spalle al muro una corazzata come Perugia, probabilmente la cui strada non era mai stata così in salita in stagione.
Il copione non cambia nel terzo parziale, in cui è ancora Piacenza a fare la partita, potendo contare su un Leal in gran forma nonostante il recente infortunio. I ragazzi di Anastasi commettono invece troppi errori al servizio, regalando altrettanti punti diretti agli avversari, e scivolano indietro nel punteggio. Nonostante un accenno di rimonta nel finale, Perugia non dà mai l’impressione di poter ribaltare la sfida. Piacenza invece cerca di non correre troppi rischi e, complice la freddezza di Simon nei momenti chiave, s’impone con il punteggio di 25-22, volando in finale.