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La Vero Volley Milano lotta, gioca alla pari e infiamma il pubblico dell’Allianz Cloud nella gara di ritorno dei quarti di finale di Cev Champions League femminile 2022/2023 di volley, ma alla fine deve arrendersi in cinque set alle campionesse d’Europa in carica del Vakifbank Istanbul. Ad Orro e compagne serviva vincere senza perdere più di un set e per buona parte della sfida ci hanno creduto, portandosi avanti due set a uno. La compagine turca ha però alzato sempre più il livello e grazie in particolar modo alle prestazioni di un’Egonu irresistibile da 36 punti e Bajema (19 punti) riesce a conquistare la semifinale, riuscendo a rendere inutili le grandi prove di Thompson (27 punti) e Larson (16 punti).
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LA PARTITA – Milano parte a rilento, conquistando solo uno dei primi quattro punti della gara, ma si tratterà dell’unico momento pro-Vakifbank dell’intero parziale. Trovata immediatamente la parità sul 4-4 la squadra italiana inizia a fare gara di testa, prima sfruttando un paio di errori banali di disanttenzione da parte delle avversarie, e poi salendo in cattedra e di livello. Jordan Larson è straordinaria in fase difensiva, poi ci pensano Miriam Sylla e soprattutto Jordan Thompson con le loro diagonali ad incrementare il vantaggio fino alle sette palle set conquistate. Basta il secondo per il 25-18.
La formazione allenata da Marco Gaspari sull’onda dell’entusiasmo parte alla grande anche nel secondo parziale, portandosi sul 3-0 e mantenendo il vantaggio fino alla fase centrale del parziale. Con il passare dei minuti però il Vakif sale notevolmente di livello nei suoi attacchi, e pur con ancora qualche errore di troppo inizia a fare vedere la sua forza. La protagonista è Kara Bajema, sulla quale si è sostanzialmente poggiata l’azione offensiva della squadra turca nei momenti decisivi: 22-25 ed è un set pari.
Il vento sembra essere girato, con Milano che fatica a digerire la delusione del secondo set perso con un margine piccolo. Le ospiti volano subito sul 4-0, ma un paio di punti ben giocati infiammano il pubblico di casa e forniscono adrenalina alle ragazze di Gaspari, che prima conquistano la parità e poi nella fase centrale del terzo set con un parziale sdi sei punti crea un solco importante. Dal 20-14 qualche brivido di troppo, con la Egonu che fa un punto dietro l’altro al servizio e riporta le sue fino al meno uno. Nel momento più importante sale in cattedra però Stevanovic e Milano si aggiudica il set per 25-22.
Anche il quarto set è equilibrato, le ragazze di Milano pur iniziando ad avere meno energie continuano a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a fare partita pari. Larson continua ad essere superlativa, così come Thompson, ma il Vakif si affida al talento di Egonu e anche Gabi entra poco a poco in partita. Altri non poteva essere che la stessa leader della Nazionale italiana a chiudere il parziale al secondo set point utile, consegnando la semifinale alla sua compagine. Poi anche il tie-break andava verso Istanbul, sempre con Egonu che chiudeva il match con il suo punto n°36.
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