E’ un Davide Mazzanti estremamente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dopo la semifinale di Volley Nations League vinta dall’Italia per tre set a zero sulla Turchia: “E’ stata una vittoria davvero molto bella. Questa finale corona un percorso reso complesso dalla necessità di far ruotare le ragazze nelle varie fasi delle competizioni. La cosa più importante e che mi inorgoglisce è l’aver preso consapevolezza delle nostre possibilità velocemente dimostrando grande personalità”.
“Oggi siamo entrati in campo con grande consapevolezza giocando una grande partita in un palazzetto per niente facile e pertanto sono molto contento di come si sia espressa la squadra – ha proseguito il ct delle azzurre – Devo dire che le ragazze hanno il carattere e l’esperienza per giocare questo tipo di partite, è un gruppo che vive di sfide e per questo sono molto felice per il risultato ottenuto. Per noi si tratta di tornare alla finale del 2017, il nostro primo anno insieme. Affronteremo il Brasile, squadra forte che non spreca niente e dovremo essere brave a non sbagliare nulla entrando in campo come stasera in maniera aggressiva”.
Dello stesso avviso anche le giocatrici, a partire da Anna Danesi, centrale della Nazionale: “Nei momenti difficili in cui sono andate avanti è regnata la tranquillità nel nostro campo. Questo ci ha consentito di superare anche i passaggi complessi della partita. Sono felicissima e spero che questo atteggiamento ci accompagni anche domani in finale”. “Una finale è sempre una finale – ha aggiunto l’azzurra parlando della sfida di domani per il titolo – Abbiamo battuto il Brasile nella seconda week ma questo non significa che siamo favorite“.
“Sono quelle sfide per le quali lavori tutto l’anno e che ti danno grandi emozioni. Abbiamo fatto una grande prova di squadra perché non è mai semplice esprimersi al meglio in un contesto simile. Sono molto orgogliosa. Domani proveremo a vincere anche se il Brasile sarà un’avversaria tosta, rispetto al match di Brasilia è maturata e ha preso consapevolezza. Sarà dura ma adesso dobbiamo dare tutte noi stesse perché ne manca una e non vogliamo fermarci”. Queste, invece, le parole della schiacciatrice azzurra Caterina Bosetti.