Coach Luca Banchi commenta la prestazione della Virtus Bologna, sconfitta dal Baskonia nel match valido per l’Europa League: “È stata una partita in cui per 20 minuti abbiamo giocato con grande intensità e alto livello di concentrazione. Sapevamo che il Baskonia sarebbe arrivato nella sua forma migliore, con Howard che ha dimostrato fin dall’inizio insieme a Miller-Mcintyre di essere in una buona serata. Entrambe le squadre erano preparate per una partita così intensa, ma ovviamente il nostro terzo periodo ha condizionato la partita e abbiamo permesso loro di segnare 21 punti e questo ha dato loro la fiducia per arrivare alla fine dove piccoli dettagli hanno cambiato la partita. Siamo molto delusi, ma non dobbiamo spostare la nostra attenzione da quello che abbiamo fatto per un’intera stagione, 34 partite nella regular season che ci hanno dato la possibilità di avere un play-in. È ora di spostare la nostra attenzione sulla prossima partita e di essere al livello di una partita così importante. Non so se possa esserci un singolo dettaglio correggibile per far si che certi finali di partita abbiano un epilogo diverso. Ognuna è una storia a sè, resta il fatto che certe tipologie di sconfitta in qualche modo condizionano il morale e la fiducia della squadra. Stasera le recriminazioni sono legate a quello che avremmo potuto fare perchè il Baskonia non recuperasse così velocemente quel gap che eravamo riusciti a creare, soprattutto in un secondo periodo fatto di grande intensità, attenzione difensiva e precisione offensiva. Non voglio arrivare a quegli ultimi possessi, dove ci sono recriminazioni di tanti tipi, il libero di Jordan piuttosto che l’evidente fallo su Abass di Howard. – Continua Banchi – Non siamo riusciti nemmeno a ottenere un fischio quando c’era da parte loro la chiara volontà di fare un fallo, ciononostante non siamo riusciti nemmeno a guadagnarci il rispetto di quello quando viceversa soprattutto nei primi 20 minuti quello che abbiamo visto in termini di metro ai danni di Hackett e Pajola è inaccettabile, per poi vedere Shengelia trattato sotto canestro in quel modo. E’ pesante da accettare, la sensazione è che nei primi 20 minuti fossero andati a colpire le fonti del nostro gioco. Quando cerchi di attaccare Howard e lo fai con un mismatch evidente, Abass che gioca spalle a canestro e fa fallo per non dargli la possibilità di finire e non fischiano. Questo ha generato frustrazione e nervosismo che è andato a danno della qualità del suo gioco. Soprattutto ha creato le condizioni affinchè loro in campo aperto trovassero quei canestri che sono stati determinanti per recuperare lo strappo in pochissimo tempo, per noi letali perchè avevamo speso così tanta energia e fatica per costruire quel tesoretto che abbiamo lapidato troppo velocemente. Una grande serata di Howard e McIntyre, abbiamo speso tanto in termini di energie fisiche e nervose e li avremmo dovuti costringere a giocare su metà campo.” Infine: “Sicuramente è un periodo nel quale raccogliamo molto meno di quello che meriteremmo, oggi dobbiamo essere orgogliosi di avere la possibilità di proseguire. Guardiamo dietro di noi e leggiamo nomi di squadre che alla vigilia erano accreditate in termini di ambizione, budget e prospettive. Non ci dimentichiamo che questa è la seconda stagione della Virtus in Eurolega, dopo una prima stagione ne collezioni una a un decimo posto che ovviamente archiviamo con tante recriminazioni, ma che testimonia che è una squadra che metterà sul campo dati oggettivi legati alla competitività della squadra, legati alla strategia societaria e alla risposta del pubblico. Questa è un’organizzazione seria, sana e con alle spalle una città e una tifoseria che sta dando un sostegno incredibile. L’atmosfera che si percepisce in questo palazzo meritava per l’ennesima volta una vittoria e siamo tutti estremamente amareggiati. Dopo la partita con Monaco e Panathinaikos siamo stati capaci di una prestazione ai livelli delle squadre top di questa competizione dove purtroppo non è arrivato il successo importante per noi e per i nostri tifosi.”