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Un’encomiabile Lucia Bronzetti regala ancora emozioni, ma si ferma a pochi metri dal traguardo nella sfida di terzo turno degli Us Open 2023 contro Qinwen Zheng. Sul Court 5 dell’impianto di Flushing Meadows le due giocatrici danno vita a una lotta colpo su colpo che arriva a 2h e 41′ totali e alla fine a uscirne vincitrice è la giovane cinese che si impone con il punteggio di 6-3 4-6 6-4. Testa di serie numero 23 del tabellone, la 20enne di Shiyan fa e disfa nel corso del match e dopo non essere riuscita a chiudere nel secondo parziale in cui si era trovata avanti di un break, riesce a rimontare una situazione che improvvisamente era diventata semi-disperata sotto 2-4 nella frazione decisiva.
Qualche rimpianto la nostra giocatrice lo porterà certamente con sè nei prossimi giorni, ma anche oggi ha offerto una prestazione di alto livello e soprattutto intelligente da un punto di vista tattico. Così come ottimo è stato il suo torneo, in cui per la prima volta è riuscita a spingersi fino al terzo turno in uno Slam. La classe ’02 asiatica mette ancora una volta in mostra i suoi pregi e i suoi difetti, ma arrivata lo scorso anno nel tennis che conta, è già al suo secondo ottavo di finale major e questo basta per evidenziare le potenzialità dell’allieva di Wim Fissette, ex coach di Clijsters, Halep, Azarenka, Kerber e Osaka tra le altre.
LA PARTITA – L’inizio è positivo per Lucia che non sfrutta una palla break nel primo game, ma riesce a concretizzare l’occasione che le si presenta davanti nel terzo gioco del match. Sul 2-1 e servizio, però arriva l’immediato controbreak della sua avversaria. Il set è molto equilibrato, l’azzurra non sfrutta due occasioni sul 2-2 e come spesso accade in questi casi paga dazio pochi minuti dopo, perché Zheng invece è molto cinica e nel sesto game trova lei il secondo break di fila. Da questo momento si seguono i servizi e la tennista cinese riesce a chiudere per 6-3 la frazione.
L’azzurra annulla una palla break nel gioco d’apertura, ma da quel momento in poi per una mezz’oretta circa il match segue i servizi. Fino al 3-3 non c’è l’ombra di un’occasione per entrambe, poi sul 3-3 la possibile svolta del match. Un game infinito, in cui Lucia non sfrutta addirittura ben sette palle games e alla fine – alla quarta palla break – cede il servizio. Una situazione che potrebbe gettare nello sconforto chiunque. Invece la reazione è immediata. Improvvisamente Zheng si irrigidisce, si spegne e inizia a sbagliare tanto. Bronzetti ne approfitta e conquista tre games consecutivi che ribaltano il set: 6-4 e si va al terzo.
Il parziale decisivo regala altre emozioni. Si inizia con un altro game complesso alla fine del quale Bronzetti cede il servizio. Zheng sale avanti 2-0 ma è vittima di un altro black-out e nel giro di pochi minuti si ritrova sotto 4-2.
Lucia inizia a sentire odore di ottavi di finale, ma come si è abbondantemente capito, le sorti dell’incontro dipendono soprattutto dalla sua avversaria, che alterna meravigliosi vincenti a errori enormi. I rimpianti però ci sono per la nostra giocatice, perché annulla due palle break nel settimo game sul 40-40 compie un mezzo disastro nei pressi della rete che probabilmente tormenterà il suo sonno nelle prossime notti. Quel punto porta Zheng di nuovo a palla break e questa volta il break arriva. La cinese restituisce la rimonta del secondo set a Lucia e dal 2-4 mette in fila quattro games consecutivi che le permettono di conquistare gli ottavi di finale.
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