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Tutto facile per Jannik Sinner, che bagna il suo esordio agli US Open 2023 con un successo netto e convincente ai danni del tedesco Hanfmann: “E’ sempre bello giocare su questo campo, ha un’atmosfera speciale”, esordisce il numero 6 del mondo. “Quando riesci ad ottenere il break nei primi games poi diventa tutto più facile, il braccio è più sciolto. Ci sono stati un paio di momenti difficili, quando ad inizio terzo set mi sono trovato sotto 15-40, ma penso di aver servito bene nei momenti importanti del match. Il punteggio non dice tutto, ci sono stati games lunghi e difficili”, ha spiegato l’azzurro al termine della sfida.
Sinner ha evidenziato ancora una volta la sua prestazione al servizio, il colpo sul quale probabilmente ci si sta soffermando di più in allenamento: “Il lavoro che facciamo sta iniziando a mostrare i suoi risultati. Il movimento è più naturale, ora ci concentriamo sulle variazioni. E’ un processo lungo, c’è ancora tanto lavoro da fare”. Lavoro sul quale si è potuto concentrare anche nel corso delle ultime due settimane, dopo la prematura uscita di scena a Cincinnati: “Dopo la sconfitta a Cincy ho staccato per un paio di giorni, giocando a golf. Poi la settimana di allenamenti mi è servita, mi sento bene in campo”.
Per Sinner al secondo turno ci sarà il derby contro Lorenzo Sonego, già affrontato e battuto due volte nel corso di questa stagione: “Giocare contro un altro tennista italiano non è mai semplice, siamo amici ma poi quando si entra in campo uno non ci pensa tanto. Lui ha un servizio molto veloce, spinge tanto con il dritto e anche il rovescio è migliorato. Molto dipenderà dall’orario in cui verrà programmato l’incontro e di conseguenza dalle condizioni che troveremo”, conclude l’altoatesino.
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