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Nonostante la sconfitta nella finale degli US Open 2023 per mano di Novak Djokovic, Daniil Medvedev ha analizzato con grande lucidità la partita in conferenza stampa: “Ovviamente ho dei rimpianti. Avrei dovuto vincere il secondo set, ma a volte il tennis non è così facile. Avevo due opzioni per il passante e ho scelto quella sbagliata. Il secondo set è stato quello in cui ho giocato meglio e non l’ho vinto. Probabilmente se ci fosse riuscito sarebbe stata una partita diversa, ma è normale che sia finita così, perché nel primo e nel terzo set c’è poco da dire. La prossima volta che ci affronteremo sarà una storia diversa. Questa è la vita e questo è il tennis. Cercherò di fare meglio“.
Il russo ha poi aggiunto: “Lui era stanco e ha sbagliato qualche colpo alla fine degli scambi, ma allo stesso tempo non bisogna dimenticarsi che è Novak. Non importa cosa succede, è sempre lì. E’ un peccato però non aver potuto vincere il secondo set perché sentivo di dominare. Avrei semplicemente dovuto fare di meglio. Per il resto sono stato un po’ testardo, avrei dovuto cambiare posizione, ma sentivo che avrebbe funzionato. Nella mia mente pensavo di continuare con la battaglia fisica, ma non ci sono riuscito nel terzo, quindi ho iniziato a perdere un po’ di più. Tanti rimpianti, proprio come gli altri 23 finalisti“.
Medvedev ha poi commentato le differenze rispetto alla semifinale contro Alcaraz: “Ho giocato un po’ peggio, soprattutto nel primo set. Nel terzo è difficile dirlo, potrebbe essere stata semplicemente una conseguenza di come andava la partita. Nel secondo set ho giocato come contro Carlos, ma se volevo vincere la partita, dovevo vincere quel set. Contro Carlos ho giocato una delle partite più belle della mia vita, non era facile ripetersi. Contro Novak due anni fa era più o meno allo stesso livello“.
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