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Promettono grande spettacolo le due semifinali femminili degli US Open 2022, in cui si affronteranno quattro giocatrici in grande forma pronte a contendersi il pass per la finale. Non poteva mancare Iga Swiatek, numero uno del mondo e già tra le ultime quattro sia a Melbourne che a Parigi. La polacca sfiderà Aryna Sabalenka, che in semifinale a Flushing Meadows ci era già arrivata 12 mesi fa. Nell’altro match si incontreranno invece Ons Jabeur, finalista di Wimbledon e futura numero due del mondo (salvo sorprese), e Caroline Garcia, dominatrice assoluta nel circuito in questa seconda parte di stagione. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le due partite.
JABEUR-GARCIA: Iniziamo dal match che aprirà le danze sull’Arthur Ashe Stadium, ovvero quello tra le due migliori giocatrici della parte bassa del tabellone. Da un lato la tunisina Jabeur, che si conferma ai vertici del tennis femminile, dimostrando di sapersela cavare egregiamente su più superfici. Dopo la finale raggiunta a Wimbledon e gli ottimi risultati centrati sulla terra rossa (vittoria a Madrid e finale a Roma), ha saputo dire la sua anche sul cemento, guadagnandosi la seconda semifinale slam in stagione. Dall’altro lato la francese Garcia, i cui numeri parlano per lei. 13 vittorie consecutive, 31 successi negli ultimi 35 match giocati e mai più di 4 games per set persi in questo torneo. Non a caso sarà lei a partire favorita secondo i bookmakers, malgrado abbia perso entrambi i precedenti (peraltro tutti e due a livello slam). La vera domanda è: riuscirà il gioco pieno di variazioni della Jabeur a scalfire la solidità di Caroline, la cui fiducia è probabilmente ai massimi livelli?
SWIATEK-SABALENKA: Nell’altra semifinale, si sfideranno due giocatrici che hanno già condiviso il campo tre volte in stagione. Non è andata benissimo a Sabalenka, sconfitta in tutte e tre le occasioni in quanto vittima della striscia di 37 vittorie consecutive della numero uno al mondo. Aryna sa comunque come si batte la polacca e lo ha dimostrato lo scorso anno alle Wta Finals. La chiave di lettura del match sembra riguardare proprio il livello di tennis che esprimerà Iga. La classe 2001 ha infatti giocato male per un set e mezzo contro Niemeier, a tratti abbastanza male anche contro Davis ma è sempre riuscita a venirne a capo. Contro Pegula, invece, è stata molto più solida ed è riuscita ad imporsi in due set. Sabalenka dovrà quindi cercare di aggrapparsi ai suoi punti di forza, servizio su tutti, e punire la sua avversaria qualora si presentasse l’occasione. Swiatek sarà invece chiamata di fatto a ripetere le prestazioni sfoggiate in questo 2022, seppur contro una Sabalenka in grande fiducia.
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