“Ho sempre amato questo torneo. Mi piace stare qui e amo l’energia”. Il numero uno al mondo Daniil Medvedev è intervenuto così in conferenza stampa a due giorni dall’inizio degli US Open 2022. Lo scorso anno, il russo ha sconfitto Novak Djokovic in una finale dominata: “Peccato che non sia qui. Ma questa è la decisione del governo americano e capisco che ci siano certe leggi”.
Sul rapporto con i tifosi americani: “Quando parliamo di accoglienza, dico sempre che voglio solo essere me stesso e vedere cosa pensano le persone di me. Anche sapendo che a volte non va bene. Tutte le sere dal 2019 sono stato fischiato per un motivo, ma i momenti, e soprattutto la finale contro Rafa, mi fanno venire la pelle d’oca perché era qualcosa di speciale, qualcosa che non dimenticherò mai”.
“Il mio stile di gioco potrebbe non piacere, la mia tecnica è un po’ strana e probabilmente non è il più appariscente. Ma è perché voglio vincere. Quando ero giovane, a 18 anni, colpivo la palla più forte che potevo, ma poi non avrei mai vinto un Grande Slam” conclude Medvedev.