Giampaolo Pozzo parla ai microfoni di Tv 12 in un’intervista in programma per la serata di oggi, a quasi ventiquattr’ore dal raggiungimento della salvezza dell’Udinese: “Abbiamo rischiato la serie B e io ho avuto paura. Stanotte ho dormito poco, siamo tornati alle 5, sono state ore di grande tensione. Quest’anno ci è capitato di tutto, il problema più grosso sono stati gli infortuni degli attaccanti, tra cui Davis, che abbiamo avuto solo nelle ultime settimane, e che, guarda caso, ha segnato il gol salvezza. E’ andata bene, ci siamo salvati negli ultimi minuti del campionato, ma non mi congratulo né con la società né con me stesso. Anzi, a momenti mi sono vergognato“. Ora però sguardo al futuro: “Da oggi cominciamo a pianificare il futuro: parleremo con Cannavaro, decideremo anche le figure dirigenziali, la squadra non sarà rifondata ma migliorata con innesti dove serve. Penso che la salvezza ce la siamo meritati, la retrocessione sarebbe stato un castigo troppo grande per noi, per i nostri tifosi e per tutto il territorio. L’unione e la passione che ho visto in queste settimane dicono quanto importante sia l’Udinese per questa terra. Ringrazio i tifosi e voglio dire loro che ci hanno dato davvero una mano importante“.Â