Serie A

Udienza Juventus TFN martedì 30 maggio: orario inizio e sentenza, tutto quello che c’è da sapere

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E’ tutto pronto per l’udienza della Juventus per il caso della manovra stipendi, dei rapporti con gli agenti e delle partnership sospette con le altre società, anticipata a martedì 30 maggio in seguito a quello che pare essere un accordo ormai raggiunto o quasi tra il club bianconero e la Procura Figc su un patteggiamento. L’appuntamento al Tribunale Federale Nazionale è fissato per le ore 10.30 e la società bianconera e il procuratore Chiné dovrebbero presentare ai giudici del primo grado calcistico l’accordo eventualmente raggiunto sul patteggiamento. Una volta terminata questa fase, a stretto giro di posta il TFN dovrà decidere se il patteggiamento è congruo, e dunque se accettarlo chiudendo qui ogni discorso (i bianconeri non avrebbero poi opportunità di presentare ulteriori ricorsi) o se respingere la proposta e giudicare la Juventus in modo canonico, emettendo una sentenza entro 60 giorni.

Due dunque le possibilità: patteggiamento accettato e dunque maxi-multa con forse qualche punto decurtato in classifica, o niente patteggiamento per il TFN che andrà a giudicare il club, comunque presumibilmente in anticipo dispetto alla data del 15 giugno originaria, questo perché tra le altre cose la Juve ha rinunciato a depositare le memorie difensive. I legali bianconeri puntano alla sola multa, in ogni caso l’obiettivo è preservare almeno la qualificazione in Conference League, visto che l’Uefa potrebbe agire con l’esclusione per un anno, che però sarebbe valida solo nel primo anno utile in cui la squadra disputa le coppe. A ogni modo, un responso dal TFN è lecito attenderselo tra la tarda mattinata e il pomeriggio in caso di ok al patteggiamento, mentre se non sarà accettato le tempistiche si allungheranno di giorni.

COME FUNZIONA IL PATTEGGIAMENTO

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