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Sarà una mattinata intensa per l’Italia dei tuffi ai Mondiali di Fukuoka 2023, con alle 08:30 la finale femminile dal metro e alle 11:00 avremo in gara anche Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel sincro dalla stessa altezza dopo una superba prova eliminatoria. Il duo azzurro si piazza infatti al secondo posto con un 384.69 che lascia ben sperare in ottica finale, quando si assegneranno anche tre pass olimpici.
Per staccare il pass non nominale in vista di Parigi servirà salire sul podio e i nostri hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per provarci e riuscirci. Nella mattinata nipponica sono i fenomenali cinesi Daoyi Long e Zongyuan Wang (451.44) sono riusciti a stare davanti ai nostri. Terza posizioen invece per la Gran Bretagna con Anthony Harding e Jack Laugher (383.46). Clamorosa l’eliminazioen dei campioni europei ucraini Oleg Kolodiy e Danylo Kovalov dopo una prova disastrosa chiusa in ventunesima posizione.
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Alla Prefectural Pool di Fukuoka è andata in scena anche la finale dalla piattaforma sincro mixed con il duo composto da Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria che ha chiuso in sesta posizione dopo un’ottima prova. Gli azzurri – quinti a Budapest 2022, bronzo europeo a Roma 2022 e a Cracovia 2023 – chiudono in 276.58 una prova in cui è costato caro un errore nel primo tuffo obbligatorio, un ordinario indietro carpiato da 42.00, che ha messo in salita la gara. Sul gradino più alto ovviamente la Cina con Fellong Wang e Jiaqi Zhang che dominano con 339.54, seguiti dai messicani Josè Balleza e Viviana del Angel con 313.44 e dai giapponesi Hiorki Ito e Minami Itahashi con 305.34.
“Abbiamo disputato una gara estremamente regolare, forse macchiata da qualche mio errore – racconta Jodoin di Maria – Però questa è una bella coppia che funziona bene e che cresce di anno in anno: abbiamo margini di miglioramento”. Sorride Timbretti: “Non era facile oggi perché la concorrenza era di altissimo livello. Noi siamo stati regolari, forse potevamo azzardare qualcosa in più ma non abbiamo rimpianti”.
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