Hanno corso fino ai 265 metri del tetto del Jumeirah Emirates Tower, gustandosi il panorama affascinante dell’orizzonte di Dubai. Per non farsi mancare niente e rendere più dolce la trasferta asiatica, hanno anche centrato ottimi risultati. Ed è stata grand’Italia a Dubai, nella seconda prova stagionale del Vertical World Circuit.
Cristina Bonacina, tower runner lombarda, ha conquistato un quarto posto che rafforza la sua seconda posizione nella classifica generale (costruito anche grazie al podio conquistato nella prima gara stagionale a Londra).
Bonacina si è disimpegnata lungo i 52 piani e 1.334 gradini dell’edificio, cedendo soltanto a tre vere e proprie regine della specialità, sue abituali avversarie: l’australiana Susy Walsham (tempo 8’38”), la polacca Dominika Wisniewska e la ceca Lenka Svabikova. Dopo i buoni piazzamenti di inizio stagione e la nona piazza alla corsa esclusiva sulla Torre Eiffel a Parigi, negli Emirati Arabi Bonacina è riuscita a tirare fuori il carattere con una prestazione convincente.
“Un gran caldo, ma posti da mille e una notte – ha spiegato Cristina – Sognavo un terzo posto, però le prime tre avevano una marcia in più. Va benissimo così, ora si torna a casa e si pensa al Valtellina vertical tube di domenica 17 aprile, gara massacrante ma da non perdere“.
A darsi battaglia a Dubai sono stati 300 tower runner, fra cui 90 donne. A livello maschile i colori azzurri hanno fatto ancora meglio grazie all’atleta del Gs Forestale Emanuele Manzi, secondo alle spalle del polacco Piotr Lobodzinski (crono 7’18”) e davanti allo spagnolo Ignacio Cardona Torres. Nella classifica generale del Vertical World Circuit, Manzi è attualmente terzo dietro agli altri due atleti che con lui hanno condiviso il podio a Dubai.
Entrambe le frecce azzurre possono dunque coltivare legittimi sogni di gloria in questa stagione.