Padrone della corsa e degli sprint. Simon Gerrans bissa il successo di Campbelltown, imponendosi anche nella quarta frazione del Tour Down Under 2016, 138 chilometri da Norwood a Victor Harbor. Il corridore della Orica-GreenEdge ha preceduto il britannico Ben Swift (Sky) e il nostro Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), ottimo terzo.
Anche se questa volta il plotone è arrivato a ranghi compatti, l’esito della volata è stato lo stesso della terza frazione, quando Simon Gerrans aveva regolato un gruppetto ridotto a dieci unità. Il leader della corsa ha approfittato di un piccolo errore tattico del team Sky, che ha lasciato scoperto troppo presto il proprio velocista Ben Swift, e si è andato a prendere con classe la seconda vittoria consecutiva nella corsa a tappe australiana. L’ultima doppietta filata al Down Under risaliva al 2010 con il tedesco André Greipel. Ottima prova per Giacomo Nizzolo, terzo a pochi centimetri da Swift.
La maglia ocra deve ringraziare il grande lavoro dei compagni di squadra della Orica, bravi a gestire la fuga di inizio tappa e a ricucire il gruppo dopo i ripetuti attacchi sui 4 chilometri della salita di Port Elliot, posta a 20 chilometri dal traguardo di Victor Harbor.
Con i dieci secondi di abbuono, Simon Gerrans incrementa il proprio vantaggio nella classifica generale: il trentacinquenne finisseur di Melbourne ha ora 14 secondi su Jay McCarthy (Tinkoff) e 26 su Rohan Dennis (Bmc). Domenico Pozzovivo (Ag2r), settimo a 28 secondi, resta il primo degli italiani. Tutto ancora in gioco in vista della penultima tappa di sabato 23 gennaio, 151 chilometri da McLaren Vale a Willunga, con arrivo in salita. Richie Porte, in evidenza in entrambe le ultime frazioni, promette battaglia: “Willunga non è la salita più difficile del mondo – ha detto a fine gara il corridore della Bmc – Ma senza dubbio proveremo a fare qualcosa. Gerrans ha un buon vantaggio ma la corsa non è ancora finita”.