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Oscar De Pellegrin potrà riavere tra le proprie mani la medaglia d’oro che l’arciere azzurro ha conquistato alle Paralimpiadi di Londra 2012. Il premio era stato rubato all’atleta italiano nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2016 quando sconosciuti erano entrati nell’abitazione dell’attuale Consigliere Federale FITARCO mentre lui e la sua famiglia dormivano al piano superiore.
La medaglia è stata ritrovata in un mercatino di Tirana, in Albania, dove un collezionista dopo aver confermato la sua provenienza, ha avvertito le autorità competenti e il 25 maggio l’ha ufficialmente consegnata all’Ambasciata d’Italia in Albania. Oscar De Pellegrin potrà riaverla il 2 giugno quando la Questura di Belluno la riconsegnerà all’atleta azzurro durante le celebrazioni della Festa della Repubblica.
La felicità di De Pellegrin è enorme dopo quella che è stata l’amarezza che aveva seguito il furto e che aveva portato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli a fare una copia della medaglia identica all’originale che era stata consegnata all’arciere in una cerimonia ufficiale il 14 gennaio durante un Consiglio Federale: “Adesso è ufficiale e non vedo l’ora che arrivi il 2 giugno per riaverla. Quel giorno rappresenterà il rientro a casa di un oggetto caro che purtroppo se n’era andato in maniera sicuramente poco gradita. Cosa ho provato quando mi hanno chiamato? E’ stata una grande emozione e la memoria è andata subito a quel 3 settembre 2012, quando il Presidente Mario Scarzella me la mise al collo dopo che avevo vinto la finale allo spareggio. Il 2 giugno vivrò un momento molto intenso, perché da sportivo so quale sia il peso di una medaglia del genere…”
Quella medaglia aveva infatti un valore inestimabile sul piano personale visto che era stata vinta allo spareggio grazie all’ultima freccia scoccata dal portabandiera dell’Italia a Londra 2012 al Royal Artillery Barracks ed era stata vista e toccata da tantissimi bambini nelle scuole, adulti e anziani al suo ritorno in Italia dopo la vittoria ai Giochi e ora potrà tornare e girare per l’Italia proprio come annunciato dall’atleta stesso: “Il 3 e 4 giugno sarò a Castenaso (Bo) per i Campionati Italiani para-archery e quella sarà la prima “trasferta” che rifarà la mia medaglia dopo il furto. L’ho mostrata a tantissimi giovani in questi anni, raccontando la mia storia di sportivo e poterlo fare nuovamente è una soddisfazione che non posso spiegare“.
I ringraziamenti di De Pellegrin sono tanti per tutti quelli che si sono impegnati nella ricerca e nel ritrovamento:“Devo ringraziare le forze dell’ordine e tutti coloro che hanno partecipato alle indagini. Naturalmente il mio pensiero va al dottor. Lame, la persona che l’ha trovata e lo ha reso noto alle autorità. L’Ambasciatore italiano in Albania mi ha già detto che dobbiamo organizzare un incontro. Per questo abbiamo deciso che, dopo la riconsegna ufficiale del 2 giugno da parte del Prefetto, ci sarà un altro momento celebrativo nel quale Italia e Albania si incontreranno: sarà in occasione della finale di Coppa del Mondo di tiro con l’arco a Roma il 2-3 settembre allo Stadio dei Marmi. Ne ho già parlato con il Presidente Fitarco Mario Scarzella e il Presidente CIP Luca Pancalli. Sfrutteremo questo grande evento di sport per organizzare un incontro tra il Comitato Paralimpico albanese e quello italiano, così potrò esprimere personalmente la mia riconoscenza per quanto hanno fatto e in quella occasione vorrò conoscere di persona il dottor Artan Lame e spero che sia presente anche l’Ambasciatore italiano in Albania che si è speso molto per questo caso”. Ringraziamento che quindi verrà fatto anche di persona a settembre allo Stadio dei Marmi di Roma.