Dopo i tre ori, i due argenti e il bronzo ottenuti ieri nelle finali dell’arco olimpico, l’Italia saluta il Mondiale indoor di Ankara in Turchia con altre quattro medaglie nelle finali della divisione compound. Gli azzurri si aggiudicano due ori, con la squadra senior maschile (Pagni, Dragoni, Nencioni) che batte la Danimarca 230-231 e nell’individuale senior grazie a Irene Franchini che sconfigge Albina Loginova (Rus) 141-138. Il trio junior maschile (Festi, Mior Sut) si aggiudica il bronzo superato in finale dalla Russia 234-230 come anche il trio senior femminile (Franchini, Longo, Sarti) vincendo sugli Stati Uniti 230-228. Un risultato storico per la squadra azzurra che ha gareggiato con la campionessa del mondo paralimpica Eleonora Sarti, alla sua prima convocazione con la Nazionale FITArco: la punta di diamante della Nazionale Para-Archery è già qualificata per la Paralimpiade di Rio de Janeiro.
Per l’Italia è stato nel complesso un Mondiale da incorniciare: gli azzurri hanno infatti sono primi nel medagliere con 5 ori, 2 argenti e 3 bronzi. Al secondo posto c’è la Germania con soli 2 ori e al terzo la Russia con 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi. Nelle finali dell’arco olimpico di sabato gli azzurri si sono portati a casa in totale tre ori con David Pasqualucci nell’individuale Junior e con le due squadre giovanili (Tatiana Andreoli, Tanya Giaccheri e Loredana Spera al femminile e da David Pasqualucci, Yuri Belli e Dino Bizzotto al maschile). Brillano anche l’argento individuale di Tatiana Andreoli tra gli Junior e il bronzo di Claudia Mandia tra i senior. Venerdì la prima medaglia azzurra grazie alle frecce della squadra Junior compound composta da Giulia Grascelli, Aurora Tozzi e Camilla Alberti.