Agli Europei di tennistavolo di Malmo, la squadra azzurra femminile fa la storia. Questa sera l’Italia ha battuto 3-2 la Repubblica Ceca, raggiungendo i quarti di finale per la prima volta in quindici anni. Ora Nikoleta Stefanova, Giorgia Piccolin e Gaia Monfardini dovranno affrontare la Germania.
Nikoleta Stefanova ha affrontato Hana Matelova (n. 53 del ranking mondiale) e con una prestazione stellare l’ha demolita. Dal 5-5 si è portata sul 10-5 a ha sfruttato il terzo set-point. Nel secondo parziale l’azzurra ha recuperato da 1-4 a 5-5 e dal 7-7 ha piazzato un break di 4-0. Alla ripresa del gioco Stefanova dal 3-3 è volata sull’8-3 e sul 10-4 ha chiuso al secondo match-point.
Giorgia Piccolin (n. 120) contro Zdena Blaskova (n. 272) è partita bene (5-3), ha perso sei punti consecutivi (5-9) e sul 6-10 ha annullato le prime tre palle set. Nella seconda frazione la bolzanina è risalita da 4-6 a 7-6 e ha ceduto cinque scambi di fila. Nella terza ha avuto un avvio in salita (1-5), ha ridotto le distanze (3-5) ed è stata staccata nuovamente (3-9), per un epilogo senza storia.
Sull’1-1 sono entrate in campo le n. 3 Gaia Monfardini (n. 113) e Katerina Tomanovska (n. 263) e la mantovana ha condotto sul 4-2 e sul 6-3, dal 6-5 ha riallungato (10-5) e ha concretizzato il secondo set-point. Nel secondo parziale, dopo un inizio punto a punto (5-5), Monfardini si è spinta sull’8-5 e sul 10-7, approfittando della seconda chance. La lombarda ha alimentato la sua azione (4-1), ma Tomanovska ha risposto con un 5-1 (6-5), dal 7-7 è andata in testa (9-7) e vi è rimasta fino al termine. Nella quarta frazione Monfardini ha ripreso a pressare (6-1) e non si è fermata (8-2). Ha avuto sei match-point (10-4) e il primo è stato decisivo.
Piccolin, opposta a Matelova, ha inseguito sul 2-4 e dal 3-4 non è riuscita ad arginare la fuga dell’avversaria. Ha reagito positivamente (5-0), ma è stata rimontata (6-6) e dall’8-6 è stata superata (8-10) Ha salvato i due set-point e il terzo (10-11) ha premiato la ceca, che dopo il cambio di campo ha assunto il controllo (4-0) e l’ha rafforzato (8-1), filando agevolmente al traguardo.
Determinante, dunque, il quinto singolare fra Stefanova e Blaskova, nel quale l’azzurra ha recuperato da 1-3 a 3-3 e dal 4-5 ha imposto un filotto di 7-0. Al rientro al tavolo Stefanova dal 4-3 è stata sorpassata (4-6) e dal 5-6 ha visto lievitare il gap (5-9). Ha vinto, però, sei scambi di seguito e anche il secondo parziale le ha sorriso. Nel terzo la mantovana ha insistito (4-1) e dal 4-2 ha dilagato, consegnando il trionfo all’Italia.