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Il direttore esecutivo della Federazione ucraina di tennis, Evgeny Zukin, ha rilasciato un’intervista a Ubitennis, parlando del via libera ad atleti russi e bielorussi a partecipare a Wimbledon: “Mi dispiace che la decisione presa lo scorso anno non sia stata prorogata quest’anno. Ma capiamo anche che nessuno ha sostenuto Wimbledon e LTA nella loro decisione di non permettere loro di giocare nel 2022. L’intero mondo del tennis li ha lasciati soli. È un peccato, ma allo stesso tempo comprendiamo questa decisione“.
Zukin ha poi parlato dei giocatori ucraini: “Crediamo che ATP e WTA avrebbero potuto fare di più per supportarli. So che i nostri giocatori non sono contenti del modo in cui vengono trattati dalla WTA. Da parte nostra, non siamo contenti che i tour professionistici, sia WTA che ATP, abbiano una posizione forte nell’accettare i russi nel loro tour sotto una bandiera neutrale“.
“Mi piacerebbe vedere più giocatori seguire l’esempio di Iga Swiatek. Se ci fosse un accordo all’interno del consiglio dei giocatori sul fatto che i giocatori russi dovrebbero smettere di giocare durante la guerra, sarebbe di grande aiuto. Ma sfortunatamente, persone come Swiatek o Petra Kvitova sono in minoranza, non in maggioranza. È davvero brutto che a nessuno importi abbastanza di quello che sta succedendo – ha proseguito Zukin, che infine ha parlato del possibile boicottaggio dei Giochi di Parigi 2024 – E’ qualcosa di cui si è discusso molto. I Giochi Olimpici sono stati fatti per fermare le guerre e questo boicottaggio è un altro strumento che deve essere utilizzato per fermare questa guerra e far rientrare le truppe russe nel loro territorio. Faremo tutto il possibile affinché non partecipino ai Giochi Olimpici nel caso in cui la guerra continui“.
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