Il messicano Rodrigo Pacheco Mendez e la statunitense Kaitlin Quevedo hanno vinto la 63esima edizione del Trofeo Bonfiglio, considerato il quinto Slam del circuito Under 18. Rodrigo ha sconfitto in finale Cooper Williams per 6-4 7-5 in un’ora e 57 minuti, in un match lottato come da pronostico e che ha messo in evidenza le qualità dei due finalisti: a fare la differenza è stata la maggiore esperienza del messicano, che lascia Milano da numero uno del mondo. “Che meraviglia. Questo è il J500 più impegnativo del circuito e vale come un altro Slam. Ho giocato benissimo tutta la settimana e sono felicissimo – le sue parole a fine match – Volevo essere pronto per questa sfida. Ho visto quanti ottimi giocatori avevano vinto qui nella storia e volevo essere uno di loro. È il mio successo più importante da junior. Adesso mi piacerebbe finire l’anno da numero uno. Sarà difficile ma so che posso farcela. Poi, certo, l’obiettivo è migliorare il mio ranking Atp”.
Kaitlin Quevedo ha invece sconfitto in finale la slovacca Renata Jamrichova, costretto a ritirarsi a causa di un principio di colpo di calore dopo aver perso il primo set 7-5. “Questa vittoria significa molto per me – ha detto l’americana -. Sto lavorando duro e questo risultato mi ripaga di tanti sacrifici. Non ho parole, sono solo felice. Mi aspettavo un match duro e sapevo che avremmo dovuto lottare a lungo, ma a me piace stare tanto in campo e giocare partite combattute, dunque ero pronta a lottare. Sono veramente dispiaciuta che la mia avversaria non sia riuscita a finire il match. Questo è il successo più importante della mia carriera juniores e vorrei continuare così anche a Parigi. Vincere uno Slam è da sempre il mio obiettivo e il French Open è quello che preferisco”.