Al Tc Milano Alberto Bonacossa è tutto pronto per una grande domenica di finali dell’edizione numero 64 del Trofeo Bonfiglio. La finale femminile vedrà sfidarsi le prime due teste di serie del torneo, vale a dire l’australiana Emerson Jones e la statunitense Tyra Grant. La 15enne stellina del Queensland ha lasciato soltanto tre games all’ucraina Kotliar, sconfitta per 6-2 6-1; Grant, italo-americana nata a Roma che ma gioca con il passaporto a stelle e strisce, ha avuto la meglio sulla connazionale Jovic con lo score di 6-3 1-6 6-1. “Vincere il primo parziale mi ha dato molta fiducia, poi la stanchezza di una settimana di match si è fatta sentire ma dopo il toilet-break alla fine del secondo set mi sono guardata allo specchio e sono rientrata in campo ancora più carica”, ha dichiarato Tyra, figlia di Cinzia Giovinco e Tyrone Grant, ex cestista Usa con passaporto italiano, che ha poi raccontato l’origine della sua scelta di giocare per gli Usa: “Avevo 8 anni – ha raccontato divertita la n.8 dell’Itf Junior ranking – e al mio primo torneo da Mouratoglou, quando c’era da decidere per chi giocare, è arrivato prima mio papà di mia mamma”.
In campo maschile le semifinali hanno decretato l’eliminazione del primo favorito del seeding, il norvegese Budkov Kjaer, sconfitto in rimonta per 4-6 7-6(6) 6-2 dal sudcoreano Jangjun Kim. Domani il giovane 17enne asiatico, che si allena con l’ex n.36 Atp Hyung-Taik Lee, troverà l’americano Kaylan Bigun, che ha impiegato 2 ore e 29 minuti per domare, in un match molto fisico, il 16enne olandese Mees Rottgering (7-5 4-6 6-3).