Lo zio ed ex allenatore di Rafael Nadal Toni Nadal parla della condizione fisica del tennista spagnolo, che ha annunciato di non partecipare al Masters 1000 di Monte Carlo: “Da quando non può giocare non si è ancora ripreso. Ha disagio al servizio, per il resto non ha problemi in allenamento. Con il Roland Garros così vicino, o si dà il 100% oppure è meglio non partecipare. Non so cosa farà con Barcellona e Madrid. Sono anni che non frequento il loro ambiente sportivo. Quando ci vediamo gli chiedo come va, ma non gli chiedo quali siano i suoi progetti. Spero che possa giocare perché è necessario avere un buon Roland Garros. Qualche giorno fa l’ho visto e gliel’ho chiesto. Mi ha detto che non andava bene e io gli ho detto la stessa cosa di sempre: ‘non lamentiamoci, a noi è andata molto bene’ perché pensavamo che la sua carriera sarebbe finita nel 2011 o nel 2012 “. Su Parigi: “Se riuscirà a recuperare e starà bene, penso che potrebbe vincere una medaglia a Parigi. È difficile, ma non si può escludere che sia uno dei favoriti”. Sul futuro del tennis in mano ad Alcaraz e Sinner: “Chiaramente la sostituzione con Alcaraz e Sinner è arrivata. Sono giocatori molto difficili da battere per i loro rivali. Alcaraz mi sembra un po’ migliore di Sinner e il principale favorito per raggiungere il numero 1. È un’ottima rivalità per il tennis nei prossimi anni. Entrambi hanno molto talento e molta perseveranza, perché altrimenti non avrebbero raggiunto il livello che hanno raggiunto”.