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Nonostante Bernard Tomic abbia solamente 30 anni, la sua carriera è stata piena di alti e bassi e alquanto intensa. Il best ranking di numero 17 del mondo nel 2016 è ormai un ricordo lontano, così come i quarti di finale raggiunti a Wimbledon nel 2011 (fu il quarto più giovane di sempre a riuscirci). L’australiano però non molla e, dopo una serie di stagioni travagliate che l’hanno visto precipitare al numero 462 del mondo, ci riprova.
L’occasione ideale per ripartire sarebbero stati i tornei australiani, ma le wild card sono finite in mano ad altri suoi connazionali: “Capisco la decisione di Tennis Australia e ritengo giusto che venga data un’opportunità a giovani tennisti. In questo periodo della mia vita non ho intenzione di lamentarmi. Sono concentrato e mi alleno duramente, lascerò che sia il mio tennis a parlare per me. Negli ultimi tre mesi del 2022 ho vinto tre tornei e raggiunto quattro finali“.
Tomic ha poi aggiunto a Tennis Serve: “Il 2023 sarà il mio anno. Se nessuno mi aiuterà, vorrà dire che tornerò tra i primi 100 da solo. Ho un’attitudine e una mentalità diversa, sono circondato dalle persone giuste e sono in una relazione sana e felice. Ora non mi resta che tornare dove appartengo“. Infine, Bernard ha concluso: “Avrei potuto fare tante cose nella mia carriera, tra cui vincere Wimbledon. Tuttavia sono ancora convinto di potercela fare. Avere un talento come il mio e non sfruttarlo è una cosa che mi farà male quando mi ritirerò. Voglio farlo per me stesso“.
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