Adriano Panatta è stato ospite negli studi di “Ciao Maschio”, programma televisivo condotto da Nunzia De Girolamo e in onda il sabato sera su Rai 1. Il tennista due volte vincitore del Roland Garros ha avuto modo di parlare di sé stesso, della vita oltre il tennis, ma non solo. “Sono stato felice durante la mia carriera e lo sono tuttora. Poi ci sono momenti tristi, sono spesso malinconico, ma la malinconia è bella, ti avvolge come una coperta”, afferma. “La vita di un tennista si svolge in una sorta di bolla finché si è in attività, poi comincia la vita vera, quando si cominciano ad avere i problemi di tutti i giorni che hanno tutte le altre persone”.
E a tal proposito il romano si sofferma anche sul periodo difficile che sta vivendo uno dei nostri alfieri del tennis, ovvero Matteo Berrettini. “Berrettini è un ragazzo carinissimo, molto perbene, molto educato, bellissimo, gioca bene a tennis, guadagna un sacco di soldi, ha anche una bella ragazza adesso, ma le ha avute pure prima eh, forse anche meglio, ma insomma… meglio di così…Io gli direi di vivere intensamente questo momento bellissimo, perché poi avrà 35-37 anni, questa cosa finisce e deve affrontare la vita in maniera serena”.
E a proposito di donne, incalzato dalle domande della conduttrice, Panatta non ha dubbi riguardo le donne più importanti della sua vita: “La mia prima moglie, perché ci ho fatto tre figli, e poi Anna, che è la donna più importante della mia vita in assoluto. Devo molto a lei, perché io ho passato dei momenti difficili. Non sono mai stato depresso, ma lei mi ha ridato la voglia di fare cose, di rimettermi in gioco quando mi ero un pochino rilassato”.