“Non credo che quella tra Djokovic e Nadal per il numero di slam sia una lotta personale. Non credo Nadal sia geloso, molti altri dovrebbero essere gelosi di lui per aver vinto il Roland Garros 14 volte. Quei 14 trionfi pesano molto di più dei 23 Slam totali di Djokovic. Vincere sulla terra di Parigi battuta 14 volte? Non credo nascerà un altro giocatore che possa ripetere questo lavoro”. Ilie Nastase in un’intervista rilasciata a Gazeta Sporturilor si sofferma sulla rivalità tra il serbo e lo spagnolo, ampliando il discorso anche ad altri tennisti per il titolo di migliore di sempre. “Ci sono tanti da inserire, anche Federer. E non possiamo dimenticare quelli di prima: Björn Borg, Rod Laver, che ha completato due volte il Calendar Grand Slam, o Pete Sampras. A volte ci dimentichiamo di queste persone. C’è anche Agassi, per esempio. I bambini guardano solo il campione attuale, suppongo succeda come nel calcio, dove ai suoi tempi era apprezzato Pelé, poi è arrivato Cruijff, Maradona e ora Messi”.
Sul futuro di Djokovic: “Non so quanti Slam vincerà ancora, nessuno lo sa, non credo lo sappia nemmeno lui. Vediamo anche per quanto tempo continua a giocare, perché adesso ha 36 anni. Intorno ai 38 o 39 inizi a perdere un po’ di energia, anche se Federer ha resistito un po’ di più. Ora tutto dipende da quanto Novak continuerà a giocare, se giocherà solo i tornei del Grande Slam avrà modo di stancarsi di meno”.