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Tennis, Murray: “Prima di ritirarmi vorrei giocare di nuovo al Roland Garros”

Andy Murray
Andy Murray - Foto Ray Giubilo

Andy Murray ha vinto in rimonta il match contro Lorenzo Sonego nel primo turno dell’Atp di Doha 2023 (4-6 6-1 7-6(4)). “Sono partito un po’ lento e mi è costato all’inizio. Ci sono stati molti momenti chiave, ma c’è stato anche un momento piuttosto lungo della partita in cui non sono successe molte cose, perché io stavo tenendo il servizio comodamente, e poi nel terzo set ha iniziato a sopportarlo facilmente” spiega il britannico.

Sulle sue condizioni: “Mi sono allenato molto bene da Melbourne, mi sono sforzato molto fisicamente dalla fine della scorsa stagione e ovviamente ho visto i benefici di questo in Australia. Sto cercando di seguire questa strada il più che posso. Anche se la partita di stasera è stata 7-6 nel terzo ed è stata due ore e mezza, il fatto che abbia potuto giocare per quasi cinque ore contro Berrettini e poi fisicamente ho potuto gestire un’altra partita molto lunga dopo mi ha dato molta più fiducia nel mio corpo”.

“Non credo di essere nella forma migliore della mia carriera – aggiunge Murray -. Ho guadagnato molta fiducia con quello che è successo in Australia, più che in qualsiasi altro momento della mia carriera. Sono sicuro che quando avevo 25 o 26 anni fisicamente era meglio di quello che sono ora, più veloce e con un movimento migliore in pista. Ma quello che ho fatto in Australia, come ho detto, mi ha dato una fiducia nell’aspetto fisico che negli ultimi quattro o cinque anni non avevo. Non credevo davvero in me stesso fisicamente tanto quanto avrei fatto quando avevo vent’anni. Quindi so che quando mi sveglierò domani forse il mio corpo sarà un po’ dolorante, ma potrò ancora competere bene nel prossimo turno”.

Sui prossimi impegni: “Il mio piano in questo momento è di giocare a Roma e Madrid e, si spera, a Roland Garros, purché il mio corpo stia bene. Farò un blocco di allenamento dopo Miami nell’argilla da qualche parte in Europa per qualche settimana, tre o quattro. Mi allenerò, cercherò di abituare il mio corpo ai campi di argilla e controllerò come si sente il mio corpo. Se si sente bene, giocherò Roma, Madrid e, come dico, spero Roland Garros”.

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