Roger Federer è il protagonista della copertina di GQ Hype. L’ex tennista racconta gli ultimi anni fuori dai campi di gioco in una lunga intervista al magazine, partendo dal fatto di seguire le partite di Nadal e Djokovic: “Beh, ovviamente stai all’erta quando giocano una finale, quando Rafa torna o quando Novak batte un altro record. E mi piace, sai? Ma non ho intenzione di trascurare la mia agenda, come se dovessi vedere quella partita assolutamente. Ma ne sono consapevole e mi piace vedere che, soprattutto Novak, sta diventando sempre più forte. Per quanto riguarda Rafa, ovviamente, mi dispiace che non sia stato in grado di giocare quanto voleva. Spero che possa giocare in estate, perché ho un buon feeling. So che si è ritirato da Indian Wells, Doha e così via, ma sono fiducioso che tornerà e farà bene”. Sul ritiro: “Sono davvero sollevato, se ha senso dirlo. Gli ultimi anni sono stati il mio ginocchio, quello era l’unico pensiero. Sentivo che la fine era vicina. Quindi, quando tutto è stato detto e fatto e mi sono ritirato ufficialmente, ho fatto un respiro profondo e detto: “Wow, ok, è andata bene”. Non mi manca. Non proprio. Mi sento davvero in pace. Penso che sia anche perché so che il mio ginocchio, il mio corpo e la mia mente non mi permetterebbero più di scendere in campo. Penso di poterlo fare? Sì, ok, forse potrei farlo subito. Ma mi sento come se avessi spremuto abbastanza il limone. Ho provato di tutto. E sono molto in pace con me stesso”.