Alla vigilia del torneo di Wimbledon, Matteo Berrettini ha rilasciato un’intervista al Corriere, parlando ovviamente dello slam londinese ma non solo: “Ho una gran voglia di riprendermi ciò che l’infortunio mi ha tolto. Mentre guardavo la mano dolorante sentivo crescere in me la cattiveria agonistica. Il momento più difficile è stato sicuramente il torneo di Roma, con gli altri giocatori in campo e io a vederli in tv. Quel pensiero lì mi carica ancora oggi“.
Il numero uno d’Italia ha poi proseguito: “Attualmente sono in fiducia e sto giocando molto bene. Approccio il torneo di Wimbledon con la consapevolezza di poter arrivare lontano. La strada per la finale ormai la conosco, ma mi sento più forte. Dopo aver perso da Djokovic tre volte nel 2021, direi che è arrivato il momento di batterlo“.
Infine, Berrettini ha detto cosa sarebbe disposto a fare qualora vincesse il torneo: “Un fioretto, ma nulla che includa sforzi fisici come maratone in bicicletta o scalate di montagne. Potrei tagliarmi la barba, rasarmi a zero oppure tingermi di biondo. Non più di così altrimenti mia nonna Lucia non mi fa entrare in casa“.