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Il grande taekwondo sbarca nella Capitale. Sarà lo stadio Pietrangeli del Foro Italico il grande palcoscenico del Grand Prix di Roma che si disputerà per la prima volta in Italia dall’uno al tre giugno. Uno dei principali appuntamenti del calendario mondiale che vedrà oltre 250 atleti di 51 paesi al via, con sullo sfondo le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Grand Prix infatti dà la possibilità di conquistare punti preziosi per la qualificazione ai prossimi Giochi olimpici che si disputeranno in Giappone tra due anni. Uno spettacolo nello spettacolo visto che le semifinali e le finali si disputeranno in notturna a partire dalle 20:30. “Il sogno diventa realtà – annuncia con entusiasmo il presidente del Coni Giovanni Malagò – E’ la prima volta che lo stadio Pietrangeli accoglierà un evento di taekwondo, la considerazione del Coni per questo evento è altissima. Sono sicuro che questa tre giorni sarà un successo”.
Otto categorie in gara, quindici italiani al via: per quel che riguarda gli uomini gli azzurri schiereranno Vito Dell’Aquila e Antonio Flecca nella categoria -58 kg, Claudio Treviso e Alessio Simone in quella -68kg, Roberto Botta e Ivan Scala nella -80kg, Matteo Milani nella +80kg. Mentre per le donne l’Italia sarà protagonista con Erica Nicoli e Sarah Al Halwani nella categoria -49kg, Natalia D’Angelo in quella -57kg, Daniela Rotolo e Cristiana Rizzelli nella -67kg ed infine Laura Giacomini, Maristella Smiraglia e Dalila D’Ambra nella +67kg. “Sono onorato, grazie davvero a Malagò che supporta il taekwondo italiano con il presidente Cito – afferma il presidente della federazione mondiale di Taekwondo Chungwon Choe – Noi non insegniamo solamente taekwondo ma trasmettiamo l’educazione e i valori dell’olimpismo nel mondo. Sono molto felice di organizzare per la prima volta nella storia il Grand Prix in Roma, l’Italia è un paese molto importante per la nostra disciplina”.
L’intera area del Foro Italico sarà invasa da migliaia di persone e ci sarà un vero e proprio villaggio del taekwondo: “Penso che il mondo rimarrà a bocca aperta quando vedrà la location, riuscire a coprire il Pietrangeli non è una cosa banale: è una cosa da matti – afferma con orgoglio il presidente della federazione italiana taekwondo Angelo Cito – Con Malagò c’è stata una sinergia incredibile, il movimento sta crescendo, meglio non pensare a Tokyo e rimanere con i piedi per terra”.