C’è anche il campione olimpico di Tokyo e n°1 del ranking Vito Dell’Aquila a fare da spettatore ai campionati italiano di taekwondo in corso al PalaTiziano di Roma. “Olimpiadi di Parigi? L’oro di Tokyo è il passato, non devo pensare a quel titolo ma solo a combattere. Nel presente è tutta un’altra storia”, ha dichiarato all’ANSA. “Non penso al fatto che sono campione in carica, tra un’Olimpiade e l’altra ci sono quattro anni, anche se in questo caso sono tre, quindi essere campione in carica non significa niente – ha proseguito Dell’Aquila -. Spesso è difficile già solo qualificarsi nel taekwondo, figuriamoci vincere di nuovo. La pressione la sento, ma sto imparando a gestirla e sto migliorando su questo aspetto”.
Per il talento pugliese i Giochi francesi sono vicini, ma prima c’è da disputare anche un Europeo a Belgrado: “Ora guardo a quelli e allenandomi bene sto già facendo il massimo possibile per i Giochi”, ha analizzato, parlando poi anche del movimento azzurro: “L’Italia è una delle nazioni più forti nel taekwondo, lo dicono i risultati. Sicuramente avrà contribuito anche il mio oro olimpico, ma è una parte, non tutto il merito”.