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Settimo appuntamento della stagione 2016 della Superbike sul circuito inglese di Donington Park che ha visto trionfare in gara1 il pilota di casa e superfavorito Tom Sykes che, grazie a questa vittoria accorcia le distanze in classifica mondiale. La corsa è stata convulsa e ricca di colpi di scena sin dalle prime curve, con Tom Sykes che non sfritta bene la sua pole position e perde al primo giro ben due posizioni a favore di Chaz Davies, che si prende la testa della corsa, e di Davide Giugliano, che si piazza secondo. Il pilota della Kawasaki sembra davvero in difficoltà , tanto che all’inizio della seconda tornata viene superato anche dal compagno di squadra Jonathan Rea e si ritrova in quarta posizione senza riuscire a reagire e lasciando scappare i piloti davanti. Anche Jonathan Rea non sembra al massimo della forma e al terzo giro fa il primo di una serie di lunghi attribuibili a problemi al cambio che ne condizioneranno gravemente la gara.
Uno scossene alla gara avviene alla fine del sesto giro quando, il leader di classifica Davies va sulla sabbia e rientra solo sedicesimo consegnando la prima posizione a Davide Giugliano che la difende strenuamente dagli attacchi di Jonathan Rea. All’ottavo giro, proprio Rea non riesce a inserire la marcia all’ultima curva e va lungo per la terza volta perdendo la posizione da Tom Sykes e Lorenzo Savadori. Già al giro successivo, però, il pilota della Kawasaki recupera su Savadori ed è terzo ma molto staccato dai due davanti a lui. La gara è definitivamente compromessa.
Inizia una fase di gara interlocutoria, in cui Sykes, avvicinatosi molto a Giugliano, sembra studiare il pilota italiano della Ducati per maturare un attacco che possa essere efficace. Nel frattempo Davies, risalite svariate posizioni, commette un altro errore e, alla curva otto, scivola di anteriore dando l’addio definitivo alla gara. La moto andata in fiamme nella giornata di ieri deve aver causato al pilota Ducati gravi problemi di tempo per la messa a punto e questo gli è costato punti importanti nel mondiale.
A otto giri dalla fine i tempi sono finalmente maturi per una lotta nelle posizioni di testa. Sykes attacca Giugliano ma va un po’ lungo consentendo al pilota italiano di contrattaccare immediatamente e rimanere davanti. Il giro successivo però, alla curva undici, Sykes si infila in staccata e questa volta Giugliano non può farci niente e deve cedere la leadership al pilota di casa che la manterrà fino alla fine. Giugliano, dopo aver condotto una gara di altissimo livello deve accontentarsi di una comunque ottima seconda posizione. Rea è solo terzo ma visti i suoi problemi al cambio e le difficoltà che ne sono derivate, può ritenersi assolutamente soddisfatto.
Ai piedi del podio Leon Camier che riesce ad acciuffare la quarta posizione al penultimo giro su Nicky Hayden e Lorenzo Savadori.
Domani gara2 sul circuito di Donington alle 16:00.