“Gli obiettivi per Tokyo 2020? Confermare la partecipazione nel completo, portare in Giappone anche una squadra nel salto ostacoli e poi ampliare la nostra presenza nel dressage. Le medaglie sono legate a tanti elementi: prima dobbiamo pensare a fare una bella partecipazione, se poi ci sarà anche il pizzico di fortuna necessaria allora saremo ancora più contenti”. Queste le parole del presidente della Federazione italiana sport equestri, Marco Di Paola, oggi al Coni per il suo primo Consiglio federale.
“C’è molto entusiasmo – ha sottolineato il nuovo numero uno della Fise – La stagione è già iniziata, quindi c’è molta pressione e ci sono scelte importantissime da fare. Le prime decisioni sono rivolte soprattutto a dare risposte alla base che ci ha votato. Sono interventi strutturali, inizieremo a disegnare la federazione del futuro perché oggi le esigenze dell’utenza sportiva sono cambiate e noi dobbiamo essere in grado di rispondere”.
Di Paola ha spiegato di aver trovato una federazione “sana. Il comparto equestre, gli operatori e i tesserati stanno risanando la Fise – ha osservato il presidente – Ora il nostro compito è quello di amministrare in modo onesto e trasparente le risorse che ci dà il movimento, per crescere e investire di più nello sport. Gli obiettivi sportivi? Quest’anno abbiamo gli Europei, una gara importante. Certamente per ottenere risultati il percorso va costruito in quattro anni, attraverso un iter formativo organico e strutturato, con una logica di medio termine. Se arrivassero risultati immediati, sicuramente il merito sarebbe di chi ci ha preceduto”.